Con un reading dedicato alla grande poetessa polacca Wislawa Szymborska, premio Nobel per la letteratura nel 1996, si apre il calendario di eventi proposti alla città per il mese di giugno dall'Assessorato alla Cultura. Il programma ha preso forma grazie alla nutrita partecipazione di artisti e associazioni del territorio che hanno presentato ognuno un proprio progetto aderendo all'Avviso Pubblico con cui l'assessore al ramo, Antonella Di Muro, ha inteso potenziare l'offerta culturale cittadina e dare maggiore visibilità alle produzioni locali. La Szymborska è stata una delle voci più significative del Novecento in poesia e la si ricorderà con l'associazione "Ipazia Immaginepensiero" che il 3 giugno alle 18.30 presenterà nel foyer del teatro D'Annunzio "Per me la poesia nasce dal silenzio". La lettura e l'interpretazione dei versi della Szymborska, a cura di Emma Marconcini, saranno accompagnate da musica e proiezione. Sempre nel foyer, la terza edizione di "Poesialdodicesimo" promossa dall'I.C. n.12 di Borgo Faiti, premierà il 6 giugno alle 17.00 i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado del Comune di Latina che hanno partecipato al concorso cimentandosi nella scrittura di poesie sul tema "Io e la mia città". La narrazione della violenza sulle donne ad opera dei media e l'influenza che i mezzi di comunicazione – dalla carta stampata alla televisione passando per i social – hanno sull'immaginario comune saranno al centro di un incontro con Flavia Perina e Costanza Jesurum, giornalista la prima, psicanalista la Jesurum, entrambe scrittrici. L'appuntamento, proposto dall'associazione culturale "Magma", è previsto il 9 giugno alle 18.00 nella Sala del Palazzo della Cultura. Moderano l'incontro Laura De Angelis e Luciana Mattei. L'11 giugno il museo civico Cambellotti ospiterà alle 18.00 il reading musicale "Matilde e altre storie" con l'attrice Emma Marconcini che leggerà alcuni testi di Roberto Chimenti, accompagnata dalla chitarra di Maurizio Fioretti. Il laboratorio di canto e danza popolare proposto già a maggio dall'Astrolabio e dall'associazione "Domus Mea" con la partecipazione del gruppo di cooperazione artistica "Musicantiere", di Arte Migrante Latina e delle coop Karibu e Il Girasole si sposta dal foyer al Cambellotti l'8, il 15 e il 18 giugno alle 18.00, prima di concludere la rassegna il 20 con una serata-spettacolo organizzata per la Giornata Mondiale del Rifugiato. Il 22 giugno alle 18.00, sempre al museo di Piazza San Marco, la cooperativa sociale "Nuova Era Onlus" proporrà "Conversazione Sinfonietta" di Jean Tardieu, una pièce teatrale in tre atti con Valentina Bettiol, Roberto Di Giorgio, Claudio Eggel, Letizia Eggel, Cristian Emiliani, Giorgio Masullo, Umberto Mogno, Federico Morgagni, Gianmarco Padricelli, Daniel Taranto nel cast di attori, Melania Maccaferri alla regia e con la collaborazione di Andrei Cuciuc. Il 27 giugno alle 21.00 si esibiranno in concerto al teatro Ponchielli il coro giovanile "Enjoy" e l'ensamble "Allegro con brio". Il 30 i gruppi di Latina e dei Castelli Romani per ActionAid presenteranno alle 18.00 al Palacultura la proiezione de "La ragazza afgana". Attraverso la formula del teatro-documento si offriranno al pubblico immagini e letture per riflettere su cosa vuol dire oggi essere donne in Afghanistan. Per tutto il mese il Palazzo della Cultura ospiterà la mostra d'arte contemporanea "Natura informale" di Antonio Farina. Farina ha scelto di fare il pittore a tempo pieno, la qualità e l'impegno della sua ricerca sono stati segnati e condizionati dal territorio di Latina e dell'Agro Pontino, terra un tempo metafisica sottratta ai miasmi delle paludi. L'artista dipinge figure e paesaggi, un'amorosa testimonianza che dal 2000 in poi si palesa nella descrizione di una natura diventata amica.