E' l'isola del riposo per eccellenza, quella delle passeggiate che ti permettono di visitarla per intero e di respirarne tutto il fascino; l'isola dalle abitazioni color pastello, caratterizzata dall'architettura borbonica, perla incastonata tra il blu del mare e la terra ferma E' Ventotene, un vero e proprio paradiso in miniatura, eppure così ricca di storia; l'isola dell'Europa, del Manifesto che la ispirò nel 1941 tracciandone le linee guida, l'isola dell''utopia europeista di Altiero Spinelli. Questo scenario piccolo e assolutamente unico per dieci notti sarà animato come non mai, e diventerà un palco blasonato per grandi nomi della Settima Arte e personaggi noti ai più alti livelli.
Apre il 24 luglio il Ventotene Film Festival e fino al 2 agosto l'isola avrà quel Cinema che non c'è mai stato, e potrà goderne in un contatto privilegiato, a tu per tu con chi lo fa, con chi appare sullo schermo o con chi si muove dietro le quinte. Da un'idea vincente di Loredana Commonara, il Festival porterà a Ventotene un "cast" eccezionale. Tra gli ospiti spiccano Margherita Buy, Sergio Castellitto e il regista Cristian Mungiu, tutti destinatari del Premio Vento d'Europa. E' un riconoscimento importante, che viene attribuito ad artisti che con il loro impegno sono diventati un simbolo della Cultura del Continente, un premio fondato sotto l'Alto Patrocinio del Parlamento Europeo. Arriveranno poi Francesco Bruni, Giulio Scarpati, i registi Antonio Piazza e Fabio Grassadonia, lo scrittore Marco Mancassola.
Un altro riconoscimento ancora si affiancherà al "Vento d'Europa", il "Julia Major", assegnato a Jasmine Trinca, alla senatrice Monica Cirinnà e all'Onorevole Sandra Zampa; a tre donne dunque, come vuole questo premio intitolato a Giulia Maggiore, alla figlia prediletta dell'imperatore Augusto che fu anche la prima esiliata a Ventotene della storia su ordine del padre, quando questi sventò una terribile congiura a suo danno. Nessuna "congiura" nel caso specifico del Festival. Il premio si ispira però ad una donna dall'indole "ribelle" e libera; ad una donna che sa distinguersi. Ecco allora il gesto di apprezzamento e di stima rivolto a Jasmine Trinca, per il suo talento; alla Cirinnà, prima firmataria della Legge per le unioni civili approvata nel 2016; all'onorevole Zampa, prima firmataria nel 2017 della legge che tutela i minori stranieri non accompagnati. E di amore e legge si parlerà in uno dei tanti "Dialoghi notturni" sotto il cielo stellato dell'estate dell'isola; così come si parlerà di Europa, dello sviluppo della Brexit e di tantissimi altri argomenti di forte attualità.
Informeremo di volta in volta sul programma del Festival, e così anche sugli incontri a più voci, da quelle del Poeta Antonio Veneziani e di Marta Bonafoni, a quelle di Roberto Zaccaria e Rita Visini, da quelle di Luigi Mantuano che cura la sezione dei "Dialoghi al tramonto" a quelle dello scrittore Marco Mancassola, di Silvia Costa, di Nora Venturini.
Concorso #Open Frontiers#
L'organizzazione del festival accende i riflettori anche su un'altra iniziativa che nel medesimo contesto torna sull'isola: è il concorso internazionale #Open Frontiers#, aperto a quei docufilm che affrontano temi legati all'identità europea, all'integrazione, alla democrazia. Sarà compito della giuria, proprio durante i giorni della Rassegna, selezionare i cinque finalisti. La commissione è presieduta da Roberto Zaccaria, Presidente del Consiglio Italiano per i Rifugiati, Cir. Sarà invece l'attrice Anna Ferruzzo a presiedere la giuria dell' #Open Frontiers Young#, novità assoluta di quest'anno che dà spazio agli studenti italiani e ai minori stranieri non accompagnati. Preapertura del Festival la mattina del 24 luglio con Daphne Scoccia, protagonista di "Fiore", che nell'ambito del progetto "Cassino - Ventotene. In carcere prima della prima" presenterà il film ai detenuti della Casa Circondariale della città ciociara.