Il 30 settembre 2017 Velletri ricorda Giorgio Bassani con un evento di stampo nazionale, in virtù degli ospiti che arriveranno in città e delle tematiche culturali affrontate nel doppio appuntamento calendarizzato. L'organizzazione dell'evento, a cura dell'Associazione Memoria ‘900, prevede infatti una parte interamente dedicata alle Scuole al mattino e un convegno-dibattito aperto al pubblico e alla cittadinanza nel pomeriggio. Giorgio Bassani (1916-2000) fu una delle personalità più note e conosciute del Novecento, italiano e internazionale: poeta, professore, scrittore, intellettuale, ambientalista. I suoi libri sono stati tradotti in tutto il mondo, ma l'esperienza da docente non è stata meno importante di quella da narratore. Dopo aver iniziato a Ferrara, nei duri periodi della guerra, Bassani si è spostato all'Istituto Nautico di Napoli e poi alla Scuola d'Arte "Juana Romani" di Velletri. Da qui il progetto di ricerca portato avanti da alcuni soci dell'Associazione, e quindi l'organizzazione di una giornata nazionale dedicata all'autore del Giardino dei Finzi-Contini con numerosi ospiti illustri.

L'intento della manifestazione è quello della riscoperta della poliedricità dello scrittore, non soltanto in relazione al territorio veliterno, e si rivolge sia agli studenti – che nelle generazioni precedenti sono stati allievi dello stesso Bassani tra il 1951 e il 1954 – che ai cittadini. Inserita nel contesto della pittoresca e storica Festa dell'Uva e dei Vini di Velletri, l'iniziativa di sabato 30 settembre vedrà la sessione mattutina presso l'Auditorium dell'Istituto "Cesare Battisti" (ore 11.00), nella sede di via Ferruccio Parri, con un incontro tra la figlia dello scrittore, professoressa Paola Bassani, e le classi quinte delle scuole veliterne che hanno aderito. Insieme a Paola Bassani – che ha ricordato Velletri anche nel suo ultimo libro Se avessi una piccola casa mia, ritratto di suo padre da un punto di vista umano e biografico - ci saranno Silvana Onofri, membro del Comitato Scientifico della Fondazione Bassani e presidente dell'Associazione Culturale Arch'è di Ferrara, Paolo Di Paolo, scrittore, giornalista e docente, e Rocco Della Corte, giornalista e studioso autore di una monografia su Bassani dedicata proprio all'insegnamento veliterno (Giorgio Bassani professore «fuori le mura»). Nel pomeriggio, invece, spazio alle testimonianze sul Bassani intellettuale, scrittore e poeta: nella Sala degli Affreschi della Casa delle Culture e della Musica (ore 17.30) avrà luogo un convegno-dibattito, alla presenza di tutti e due figli dello scrittore, Paola ed Enrico Bassani. Relatori la professoressa Silvana Onofri che tratterà le testimonianze degli studenti di via Vignatagliata, la scuola ebraica in cui Bassani insegnò negli anni della guerra, e Lauro Marchetti – direttore della meravigliosa oasi di Ninfa, frequentata dallo scrittore più volte – porterà il suo lucido ricordo sia delle visite abituali negli anni del fervore culturale di «Botteghe Oscure«, sia dell'ultima toccante visita riferita alla fine degli anni Novanta, quando il genio de Gli occhiali d'oro aveva già problemi di salute importanti ma non rinunciò a visitare quel giardino che in molti hanno riconosciuto come fonte di ispirazione del più noto parco immaginario letterario dei Finzi-Contini a Ferrara. Arricchiranno il tutto gli interventi di giovani studiosi e membri dell'Associazione Memoria ‘900, con il coordinamento di Rocco Della Corte. Nelle prossime settimane l'Associazione Culturale Memoria ‘900 fornirà maggiori dettagli sul programma e sugli ospiti, nel frattempo non resta che appuntarsi sul calendario la data del 30 settembre, giornata bassaniana di Velletri.