A quattro mesi esatti dal vernissage, quando la priorità era restituire alla comunità pontina un frammento imprescindibile del suo passato, della sua cultura, della sua identità, e una chiave di lettura più critica delle immagini che affollano il capoluogo, la mostra "Beau Plan", allestita dall'assessorato alla Cultura di Latina presso il Museo Civico "Duilio Cambellotti", si chiude oggi (ore 18.30) con un incontro dal titolo "Oriolo Frezzotti, un architetto e la città".
Al centro del convegno, come spiegato dall'architetto Pietro Cefaly, sarà l'urbanista romano che ha progetto l'allora città di Littoria e buona parte dei suoi edifici pubblici, in relazione alla medesima opera di pianificazione dell'assetto urbano, "nel tentativo di svincolare la sua figura dall'idea che lo fa unico artefice della costruzione del capoluogo pontino". Oltre allo stesso Cefaly, direttore de La Casa dell'Architettura e consulente scientifico per la mostra, interverranno come relatori l'architetto Rosalia Vittorini, docente di architettura tecnica presso l'Università di Tor Vergata, e Massimo Rosolini, presidente dell'Ordine degli architetti di Latina.
Al termine dell'incontro, il materiale esposto in "Beau Plan" sarà conservato al Cambellotti in vista di un inventario analitico, da compiere presso il Centro di Documentazione in allestimento nel museo di Piazza San Marco. Gli spazi sfruttati per la rassegna invece saranno destinati a nuovi progetti espositivi.