È una Sermoneta inaspettata, con una storia tutta da scoprire e che va indietro nel tempo di tre millenni, quella che emerge dalla mostra permanente "Caracupa: vivere oltre la morte", all'interno del Museo della Ceramica di corso Garibaldi e che sarà visitabile ogni fine settimana e nei giorni festivi. Alla presentazione hanno preso parte il soprintendente Saverio Urciuoli, il funzionario di zona Francesco Di Mario, l'archeologo Carlo Virili oltre al sindaco Claudio Damiano e ai referenti dell'associazione For Heritage che hanno curato l'allestimento. A Palazzo Caetani è esposto un gruppo di tombe portatrici dei principali caratteri di genere maschile e femminile della società antica. All'ideale del guerriero armato il rituale funerario affianca quello dell'esibizione della ricchezza espressa nelle complesse parure di monili in ambra, pasta vitrea, oro e argento, indossate dalle donne. Da un punto di vista archeologico i corredi denunciano una piena partecipazione alla cultura laziale e ammettono un'apertura verso ambienti geografici meridionali, tracciando una via di traffici che dall'area Enotria arrivava in Campania. Questo primo allestimento è stato possibile anche grazie al finanziamento regionale del progetto "Sermoneta World" e del lavoro volontario di numerose persone.