Personaggio istrionico, sempre oltre le righe, al centro dell'attenzione, capace di attirare sempre e comunque su di sé le luci della ribalta, Massimo Ferrero si gode il sole della sua Sabaudia. Per anni patron incontrastato della Sampdoria, l'imprenditore da almeno 5/6 anni predilige le dune che hanno ispirato scrittori e poeti tra i più importanti d'Italia per ritemprare membra e spirito. E' qui che anche quest'anno l'obiettivo indiscreto del nostro Max Sorge lo ha sorpreso in riva al mare. Ferrero (66 anni) è in compagnia della sua seconda moglie, Manuela Ramunni, e della prole. Che, come tutti sanno, è molto numerosa, visto che "Er Viperetta", come Ferrero è anche conusciuto, ha ben sei figli. L'ultimo avuto, alla bella età di 64 anni, proprio dalla sua ultima moglie che in questi giorni è con lui a Sabaudia. Secchiello in mano Ferrero, nato a Roma nel 1951, produttore cinematografico e imprenditore, si dimostra un papà attento e premuroso, che riserva grandi attenzioni agli ultimi arrivati nella sua ampia tribù. Il fisico appesantito, con una pancetta da "commendatore", Ferrero cerca di coprire gli eccessi di peso con un costume celeste abbondante che però a fatica riesce nell'impresa. Capello al vento come suo solito, "Er Viperetta" si prepara alla prossima stagione sportiva e calcistica.
Il 5 aprile 2017 in seguito alla condanna definitiva a un anno e 10 mesi per il crac Livingston la FIGC lo ha fatto decadere dalla presidenza della Sampdoria anche se ha continuato ad esserne il proprietario. E in tale veste, sebbene le finanze non siano delle più floride, promette grandi cose ai tifosi genovesi. E poi, chi non lo ricorda al Matusa, in Tribuna centrale, quando la sua Sampdoria rese visita al Frosinone in quella magistrale gara che i canarini vinsero con un perentorio 2-0 dando modo ai tifosi di lasciarsi anche andare a qualche sfottò nei confronti del patron blucerchiato giunto in terra ciociara con la sua immancabile sciarpa con i colori societari?
Ma poi tutto fini bene, grazie proprio alla simpatia e all'ironia dell'imprenditore romano che si abbracciò con numerosi supporter gialloblu siglando una sorta di gemellaggio sul campo. Ora, come detto, si prepara ad una nuova stagione da protagonista, dentro e fuori il campo. Perché lui non è fatto per stare fuori dalla luce dei riflettori ma sempre e comunque illuminato, con i piedi saldamente piantati in quello star system di cui è da anni protagonista