Una festa colorata e rumorosa quella appena iniziata sul lungomare di Latina, a piazzale Loffredo, per celebrare il Lazio Pride 2016, la festa dell'orgoglio omosex e per la difesa dei diritti civili. Gli organizzatori ribadiscono che lo spirito dell’evento è “lanciare da Latina un grido di liberazione per le persone LGBTI perché non siano più invisibili alle istituzioni, nelle scuole, e nel modo del lavoro e nella società”. Massiccia la presenza delle associazioni e significativa quella di Vanni Piccolo, tra i fondatori del Pride in Italia.

Alle 18 è previsto l'arrivo del sindaco di Latina Damiano Coletta che saluterà gli organizzatori dell'iniziativa. Intanto alcuni consiglieri comunali della nuova maggioranza sono già presenti a Capoportiere.

«Dal Lazio Pride inviteremo anche tutti i sindaci a celebrare da settembre le unioni civili delle coppie lesbiche e gay per dare un segnale di uguaglianza», affermano gli organizzatori Marilù Nogarotto - Sei Come SeiFabrizio Marrazzo - Gay CenterAurora Marchetti - Azione Trans.

Non sono mancati momenti di tensione per la protesta di alcuni esponenti di Forza Nuova che hanno esposto striscioni contro l'iniziativa del Lazio Pride.