Vivarini vuole arrivare al derby con le carte coperte. Questo il sunto di quanto si è visto ieri pomeriggio sul campo della Fulgorcavi, dove il Latina ha tagliato il traguardo di metà settimana con la consueta partitella in famiglia giocata contro la formazione Primavera di Marco Ghirotto. Il tecnico abruzzese ha mischiato i giocatori a propria disposizione provando qualche esperimento tattico ma, soprattutto, per dare pochi riferimenti ai prossimi avversari del Frosinone. Il clima derby, c’è da dirlo, ancora non si è sentito sugli spalti minuscoli dell’impianto di borgo Piave dove pochi coraggiosi, complice anche la pioggia battente, hanno assistito ad un test che ha comunque fornito qualche spunto di riflessione, come la proposizione di una coppia tutta ghanese in avanti come quella composta da Acosty e Boakye. I due hanno ben dialogato, segnando anche con facilità. Assenti Pinsoglio, Pinato, Di Matteo, Nica e Bandinelli, si è rivisto Marchionni in buone condizioni e un Corvia che si è alternato con Paponi, entrambi forse non al meglio delle loro possibilità. Il 6-0 finale è frutto dei gol di Boakye (2), Acosty (2), D'Urso e Paponi. 

Ma non è solo la settimana del derby. In casa Latina si pensa anche al deferimento del 5 luglio e che domani pomeriggio porterà in udienza il club pontino presso il Tribunale Federale. Si rischia un punto di penalità e per fare chiarezza la società nel tardo pomeriggio ha indetto una conferenza in cui Maietta, con Natale Aprile (ad e responsabile Marketing) e il responsabile del bilancio, Giampiero Sisto, la società ha rassicurato sull'episodio e soprattutto sul futuro del club per quanto riguarda programmazione e conti. Motivo del contendere il mancato pagamento entro il termine fissato da regolamento degli emolumenti dei giocatori per quanto riguarda i mesi di gennaio e febbraio 2016: «La scadenza per il bonifico era fissata al 18 aprile. Era un periodo difficile per le nostre casse, anche perché ci trovavamo di fronte ad un muro posto dall’amministrazione comunale dell’allora commissario Barbato che, giustamente, ci intimava di pagare immediatamente una somma di circa 400mila euro per appianare il nostro stato debitorio con il Comune di Latina. Ecco allora che, per far fronte ai pagamenti degli emolumenti, abbiamo dovuto fare richiesta alla Fondazione della Lega, quella che in pratica eroga crediti a tutte le società professionistiche che fanno giocare giovani under. Noi abbiamo chiesto di poter accedere ad un anticipo, ma, visto che la Fondazione non aveva certo solo la nostra richiesta sul tavolo, ha provveduto ad effettuare il bonifico solo nel pomeriggio del 18 aprile, data della scadenza perentoria per i pagamenti. Da lì è stata una corsa contro il tempo. Ci siamo recati in banca per procedere con il bonifico e, grazie anche alla disponibilità degli impiegati, c’eravamo riusciti. Soltanto che, nonostante la valuta recasse data del 18, una parte degli emolumenti è slittata al 19».