Nella notte di ieri sono tornati in azione gli specialisti dei furti d’auto e i ladri di pezzi di ricambio. Nell’arco di poche ore infatti sono sparite due vetture di un certo valore, mentre una terza addirittura è stata razziata dei componenti dell’abitacolo.
Da tempo il capoluogo è finito nel mirino di vere e proprie bande di scassinatori, professionisti dei furti d’auto che riescono a beffare anche i dispositivi di allarme di ultima generazione e i sistemi di individuazione satellitare. E non parliamo dei ladri che entrano nelle abitazioni e riescono a prendere le chiavi delle vetture, ma dei soliti ignoti che riescono a mettere in moto i veicoli parcheggiati in strada. Tra la sera di martedì e la notte di ieri sono sparite una Volkswagen Golf serie 7 e una Nissan Juke, la prima addirittura parcheggiata in pieno centro, in viale Michelangelo nei pressi dell’ospedale. Non tutte le auto rubate fanno però la stessa fine: una parte vengono utilizzate dagli stessi ladri per mettere a segno altri reati, come furti e rapine, ma la stragrande maggioranza alimentano il mercato nero. Alcune vengono “ribattute” e rivendute clonando libretti e numeri seriali di altre vettura uguali che si trovano in altre parti del mondo, mentre altre vengono smontate per alimentare il mercato dei pezzi di ricambio come testimonia il raid messo a segno in viale Pierluigi Nervi, dove i soliti ignoti hanno infranto il finestrino di una Bmw Serie1 per rubare quasi tutti i pezzi del cruscotto, dalla plancia conta chilometri a quella centrale che comprende cambio, autoradio e condizionatore.