Un inaspettato sole ha accompagnato la sfilata del 6 gennaio in via della Conciliazione e Piazza San Pietro a Roma degli oltre mille figuranti provenienti da Sermoneta, Maenza, Sonnino e Roccagorga, che hanno portato in Vaticano le proprie eccellenze storiche, religiose, culturali e tradizionali. Nell'ambito della manifestazione Viva la Befana, organizzata dall'associazione Europa Familia e che ha visto Maenza come Comune capofila, hanno sfilato i gonfaloni dei quattro Comuni ed i rispettivi Sindaci Claudio Damiano, Claudio Sperduti, Luciano De Angelis e Carla Amici. Con loro, anche i Re Magi sul dorso di cammello e quattro paggi che hanno portato i doni per Papa Francesco: una Madonna in ceramica per Sermoneta, ispirata alla Madonna della Vittoria che Sermoneta festeggia ogni seconda domenica di ottobre; una torcia per Sonnino, simbolo della manifestazione che si tiene nel paese a maggio; una stola papale in seta per Roccagorga e un dipinto della Madonna delle Ciliegie per Maenza, riproduzione di un affresco quattrocentesco maentino. Tutti i doni sono stati realizzati da artisti dei rispettivi Comuni.

In Piazza Pio XII la delegazione di Sindaci è stata accolta dalla Presidente del I Municipio di Roma Sabrina Alfonsi.

Roma e migliaia di turisti e pellegrini hanno potuto ammirare le eccellenze dei Monti Lepini: dalla Rievocazione Storica della Battaglia di Lepanto di Sermoneta, con il corteo di figuranti in abiti cinquecenteschi, agli Sbandieratori Ducato Caetani di Sermoneta che si sono esibiti in via della Conciliazione; la sacra rappresentazione del venerdì santo di Maenza, con gli abiti del maestro Benito Trichei presente alla manifestazione, le bande musicali di Sermoneta, Maenza e Roccagorga, le Avis dei quattro Comuni con 60 donatori uniti simbolicamente da una lunga sciarpa rossa. E poi ancora i polentari di Sermoneta, che organizzeranno la Sagra della Polenta il 17 gennaio, l'associazione teatrale Dritto e Rovescio di Sermoneta, la corale dell'Associazione Nazionale Carabinieri di Sermoneta; l'associazione Brigante Gasbarrone di Sonnino, “Quelli di una volta” e la scuola di ricamo di Roccagorga, il gruppo etnico Karibu, il gruppo ippico dei Monti Lepini.

Ad aprire il corteo, la stella cometa della parrocchia di Sant'Erasmo di Roccagorga e le effigi dei Santi Erasmo ed Eleuterio portati a spalla dalle confraternite. Ad accompagnare i gruppi, anche le Protezioni Civili di Sermoneta, Roccagorga, Maenza e Sonnino. Nel corteo hanno sfilato anche i membri dell'Associazione Atleti Azzurri d'Italia con il campione olimpico di Pentathlon Moderno Daniele Masala e la fanfara dei Carabinieri a Cavallo, oltre a tre auto d'epoca con a bordo altrettante "befane".

Dopo l'arrivo dei figuranti in piazza San Pietro e la benedizione di Papa Francesco al termine dell'Angelus, i quattro Sindaci insieme ai Magi sono stati ricevuti all'interno del Palazzo Apostolico da Georg Gänswein, Prefetto della Casa Pontificia, che ha ritirato per conto del Papa i doni dei Comuni. Incontrando il Sindaco di Sermoneta Claudio Damiano, Mons. Gänswein ha detto di conoscere molto bene il paese e di esserci stato più volte, apprezzandone l'atmosfera e la cura.