Con la pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Lazio del decreto firmato dal presidente Nicola Zingaretti è ufficiale lâistituzione di due nuovi Monumenti Naturali in provincia di Latina.
Come evidenziato nelle scorse settimane - quando la commissione consiliare permanente diede il via libera allâistituzione dei geositi - si tratta dellâArea sorgiva del Monticchio, a Sermoneta, e della ex cava Petrianni, a Sezze, dove ci sono le famose impronte dei dinosauri.
Un risultato importante che, da qui a breve termine, consentirà ai Comuni lepini di poter puntare su un indotto turistico importante, visto che entrambi i siti sono davvero un unicum sul territorio nazionale.
Una perla sotto alle montagne
Per quanto riguarda lâarea del Monticchio, nel decreto firmato da Zingaretti spicca una frase che rende a pieno lâimportanza del sito naturale: lâarea, scrive il governatore del Lazio âè interessata da un fenomeno di rinaturalizzazione della cava dismessa che si è avviato sulla scorta dellâabbondante presenza dâacqua, con la creazione di ambienti umidi diversificati e di notevole pregioâ. Insomma, una zona dalla biodiversità notevole, che ha unâestensione di circa 21 ettari e che, come stabilito dal decreto presidenziale, sarà gestita dal Comune di Sermoneta, che ora dovrà farsi carico di promuovere e realizzare interventi di tipo educativo e che vadano a valorizzare il Monumento Naturale âal fine di favorire la percezione della geodiversità attraverso la fruizione dei geositi da parte della cittadinanzaâ.
Lâimpronta della storia
âSuperfici calcaree con impronte di dinosauriâ. à questo il nome tecnico dato dalla Regione alla ex Cava Petrianni, lâaltro sito della provincia di Latina divenuto Monumento Naturale. Si tratta dellâarea grande 1,2 ettari e sita nel territorio comunale di Sezze: al suo interno è possibile vedere diverse impronte di dinosauri sauropodi e teropodi. Di conseguenza, il presidente Zingaretti ha evidenziato, nellâistituire lâarea âspecialeâ, come si tratti di âun oggetto geologico posizionato sul territorio che permette di comprendere in maniera particolarmente chiara ed evidente, testimoniandolo oggettivamente, un determinato evento legato alla storia della Terraâ.
Anche in questo caso, come per Sermoneta, sarà il Comune a gestire il nuovo Monumento Naturale: gli uffici setini dovranno quindi raccordarsi con le Soprintendenze competenti per territorio, per attivare âle indagini e le azioni di tutela e conservazione dei beniâ.