Le immagini che pubblichiamo rappresentano bene una realtà fatta di menefreghismo che alcuni individui hanno per i luoghi disponibili per la collettività.
Negli scatti fotografici si evince, anche se con difficoltà, che si tratta di un bagno pubblico.
Meglio, si trattava di un bagno pubblico, ridotto in breve tempo a latrina.
Quintali d’immondizia sono stati stipati da ignote e poco caritatevoli mani in questo luogo, che doveva servire ad altre e più importanti funzioni attinenti alla civiltà di un popolo.
Certo, non è facile trattare con parole adeguate lo sconcio in foto, ma un dato è incontrovertibile: la zona del Porto aveva una “ritirata” nuova e posizionata in un luogo importante per la città.
Oggi ha soltanto un luogo chiuso, saldato a fuoco, per evitare che altre ignobili mani possano determinare nuovi scempi al buon gusto e danni economici ulteriori all’esangue bilancio comunale.
Perchè per ritornare allo status quo serviranno migliaia di euro per intraprendere i necessari lavori di ristrutturazione.
Con buona pace di chi si nutre avidamente degli oltraggi che cagiona alla comunità terracinese.