Solitamente i ringraziamenti arrivano alla fine. Ma Nicola Procaccini ha voluto stravolgere le convenzioni e partire dal ringraziamenti per i cittadini che lo hanno votato, per i candidati tutti che lo hanno sostenuto perché – ha affermato – senza di loro non si sarebbe arrivati al risultato raggiunto ieri col primo turno. «Se dovessi sintetizzare l’esito del voto – ha spiegato – direi che siamo 1 a 0 e palla al centro». Un risultato positivo e, forse, inaspettato quello che ha visto Procaccini superare di circa 1.600 preferenze il candidato di Forza Italia Gianluca Corradini. Ma la sfida comincia adesso, ha pure sottolineato. «Sappiamo che questo risultato al primo turno non può bastare, dobbiamo riportare al voto tutti coloro che già ci hanno dato fiducia e non solo. Dovremo anche convincere altri cittadini a condividere il nostro progetto». Procaccini non nasconde di volersi rivolgere a tutti coloro che hanno votato al primo turno per altre compagini, ma anche a chi (e sono molti) hanno preferito astenersi. 

Procaccini ha voluto anche lanciarsi in proiezioni sul Consiglio che sarà. «In caso di nostra vittoria, avremmo 10 consiglieri su 15 completamente nuovi. Dall’altra parte, invece, le cose andrebbero diversamente». Un altro aspetto sottolineato da Procaccini nell’analizzare la tendenza elettorale è stato il fattore – peraltro molto atteso – del voto disgiunto. Ebbene, ha spiegato Procaccini, tutti i candidati a sindaco hanno preso più voti delle proprie liste. Tutti meno che uno, Corradini, che ha ricevuto circa 700 preferenze in meno rispetto alle liste che lo sostenevano. Procaccini ne ha avuti 577 in più, Di Tommaso ben 723.

Non sono mancate le frecciate all'avversario Corradini. «Mi auguro che Corradini non voglia limitarsi all’affissione di manifesti durante la campagna elettorale, fatta peraltro in modo discutibile. Ma voglio sperare che scenda nel merito di problemi e soluzioni per Terracina. Ad esempio non fuggendo da qualunque confronto tra candidati sindaci come accaduto fin qui. Mi auguro che voglia partecipare agli appuntamenti. Se non vuole venire lui, puo venire anche Fazzone».

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