Recitano per passione, senza contributi pubblici né privati. Lo fanno per stare bene, vivono della soddisfazione di un applauso molto meno scontato se sul palco ci sono amatori del teatro, attori non professionisti. Ma quando arriva, l'applauso vale doppio. Figurarsi essere consacrati come la migliore compagnia teatrale non amatoriale del Lazio e volare nella finale nazionale. 

È il "Piccolo teatro di Terracina" che domenica scorsa a Roma è stato incoronato vincitore del "Premio Mecenate". Nella kermesse che consegna gli Oscar del teatro non professionistico, la compagnia teatrale terracinese ha ricevuto direttamente dalle mani di Lino Banfi il premio più importante, quello del "migliore spettacolo". Per Roberto Percoco, direttore artistico della compagnia, erano anche arrivate le nomination per "migliore regia" e "migliore attore"; per Bruno Perroni quella per "migliore attore non protagonista".

“Piccolo teatro di Terracina” ha vinto con la commedia “Nemici come prima”, scritta da Gianni Clementi: un’esilarante messa in scena che, in modo ironico e con colpi di scena, racconta la riunione di parenti al capezzale del “vecchio” di famiglia gravemente malato. Piccole miserie familiari, eredità contese ma anche il riaffiorare di vicende familiari sommerse dalla quotidianità. In scena con Percoco, Bruno Perroni, Paola Renzelli, Cristina Castelli e Darina Rossi: tutti di Terracina, tutti amatori.

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