Dopo la denuncia dei gesti vandalici che hanno colpito i cartelli elettorali del Partito Democratico di Terracina, arrivano i primi messaggi di solidarietà al circolo locale del Pd e al coordinatore Ivano Giuliani, che ha sporto denuncia al commissariato perché vengano condotte indagini sui responsabili. Il candidato sindaco della lista "SìCambia", Gina Cetrone, condanna il gesto. "Ritengo che bene abbia fatto il segretario Ivano Giuliani a rivolgersi alle forze di polizia - ha detto - perché è intollerabile in un contesto democratico non poter esprimere liberamente il proprio credo politico e l’impegno che si vuole eventualmente assumere in favore della città di Terracina". 

Sulla stessa linea Marco Senesi che si interroga sulle motivazioni di un gesto vile. "Su questa storia dei Manifesti del Pd vanno dette dal mio punto di vista due cose importanti. La prima è che i manifesti sono stai affissi negli spazi preposti pagando il regolare tributo all' ICA, e il tributo in questione non è poca cosa. I manifesti indicavano una iniziativa locale, sostenuta dal Pd locale, quindi il finanziamento ai Partiti non c'entra nulla. Queste iniziative vengono sostenute solitamente con gli incassi delle feste dell'Unità. La seconda cosa è invece capire che tipo di campagna elettorale vogliamo fare. Sono del parere che ognuno è libero di sostenere elettoralmente e politicamente l'idea in cui crede di più. Allo stesso tempo ricordo a tutti, me compreso, che la libertà di ognuno termina, dove inizia quella di un altro".

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