Il Mof di Fondi sarà parte civile nel processo scaturito dall'operazione Gea. Nel corso dell’udienza al Tribunale Penale di Napoli nell’ambito dell’Operazione GEA, il giudice, accogliendo le motivazioni addotte dai consulenti legali, ha ammesso la costituzione di parte civile proposta da MOF.

L’Operazione GEA, condotta dalla DIA di Roma coadiuvata dalle articolazioni della DIA di Napoli, Salerno, Palermo, Caltanissetta, Catania e Bologna, ha portato gli investigatori nel luglio scorso a sgominare un’organizzazione criminale dedita a condotte illecite nell’ambito della gestione dei trasporti di ortofrutta da e per i maggiori mercati all’ingrosso del centro e sud Italia.

Il MOF - afferma l'amministratore delegato Enzo Addessi - è stato vittima di un ciclone mediatico, con ampio risalto a livello nazionale ed internazionale, i cui echi ciclicamente ritornano, con gravissimo danno d’immagine e di prestigio non solo per la MOF SpA nella sua qualità di Ente Gestore del Centro Agroalimentare all’ingrosso di Fondi, ma anche per tutti gli operatori del MOF e per un intero sistema imprenditoriale universalmente denominato e riconosciuto, nel settore, sotto il nome di MOF quale sinonimo di qualità e modello di assoluta eccellenza. "L’odierna ammissione alla costituzione di parte civile nell’ambito del procedimento dell’Operazione “Gea”, testimoniano che isolati fenomeni criminali addebitabili ad alcuni, non possono essere generalizzati a danno di un intero sistema imprenditoriale onesto e laborioso che ne è, invece, semplicemente “parte offesa”. Per questo la MOF SpA e gli operatori del MOF continueranno a stare in prima linea a fianco della Magistratura e delle Forze dell’Ordine per combattere ogni tentativo di infiltrazione malavitosa e di illegalità denunciando qualunque fenomeno anche solo sospetto a tutela della propria dignità di uomini e di onesti lavoratori".