Telefonata tra il prefetto di Latina Pierluigi Faloni e il sindaco Salvatore De Meo ieri sera, subito dopo aver appreso la notizia dell’efferato omicidio a Fondi. Un confronto rapido sulle misure da adottare, che a dire il vero non è il primo. Il sindaco di Fondi e il prefetto già da giorni pianificavano un incontro sulla sicurezza, soprattutto a seguito delle richieste arrivate alla giunta da altri partiti e forze politiche. L’omicidio ha dunque solo reso non più rinviabile un confronto sulle misure da mettere in campo nella città, nel più esteso dibattito sulla sicurezza del territorio pontino, negli ultimi mesi attraversato da un’ondata di violenza e azioni criminali. Una recrudescenza su cui sarà necessario studiare misure preventive adeguate, in quella che per il prefetto Faloni è ormai una vera e propria missione, cui sta dedicando tempo e risorse.
Certamente l’omicidio di ieri sera in una privata abitazione abitata da due anziani, i cui contorni restano tutti ancora da chiarire, ha accelerato i tempi della convocazione di un tavolo che potrebbe riunirsi già tra oggi e domani. Indispensabile prima comprendere a fondo cosa sia accaduto al civico 207 di una palazzina di via Madonna delle Grazie. Sul caso indagano gli agenti di polizia del commissariato di Fondi, diretti dal vicequestore aggiunto Massimo Mazio.