Dopo l'iniziale esclusione dalla lista "Itri Nostra" a sostegno della candidatura di Elena Palazzo a sindaco, per l'avvocato Igor Ruggieri finalmente la campagna elettorale può avere inizio. Il Tar del Lazio, infatti, ha dato ragione al professionista il quale aveva presentato ricorso dopo la sua iniziale esclusione per il presunto mancato rispetto delle quote rosa. "Prima di tutto - afferma Ruggieri - ritengo necessario che i cittadini siano messi a conoscenza degli abusi e delle vessazioni alle quali possono andare incontro per colpa di una burocrazia incapace ed incompetente, anche per evitare che altri rimangano vittima di fatti simili.  Domenica 8 maggio la Commissione Elettorale circoscrizionale di Gaeta, con una decisione illegittima, illegale ed abusiva ha arbitrariamente deciso di escludermi dalla competizione elettorale, contestando la violazione delle “quote rosa”, e cancellando il mio nome dalla lista “Itri Nostra” Elena Palazzo Sindaco. Ho immediatamente deciso di reagire alla grave ingiustizia ricorrendo al Tar".

I giudici amministrativi, dando ragione al ricorrente, ha anche disposto il pagamento delle spese per la commissione elettorale e quindi la prefettura di Latina. "Sono tornato in campo con più determinazione ed energia che mai" afferma ora Ruggieri. "La strada che intendo seguire è quella di sempre: essere a disposizione di chi ha voglia di lavorare e progredire, essere di supporto a chi versa in difficoltà, combattere quella burocrazia che è di intralcio alle libertà ed alle legittime aspirazioni della persona, contribuire a rendere Itri più ordinata e sicura, tutto ciò rispettando i miei concittadini non solamente durante il periodo elettorale ma tutti i giorni. Nell’aprire la mia campagna elettorale porto alla Vostra attenzione uno dei problemi più seri e delicati che riguardano la nostra Città, e che intendo affrontare e risolvere: la gestione del cimitero. Mi impegno formalmente ad adoperare tutte le mie energie affinchè il servizio cimiteriale, uno degli elementi dai quali si valuta il grado di civiltà di un popolo, torni ad essere un servizio per il cittadino e non contro il cittadino. Adotterò ogni iniziativa affinchè si ponga fine alla enorme mole di lamentele e disservizi che fino ad oggi si sono verificati con la gestione connessa al c.d. “project financing”, al quale mi sono sempre opposto".