Compariranno domani davanti al gip per l’udienza di convalida del fermo i due uomini accusati di tentato omicidio per aver accoltellato, lo scorso 18 agosto, un 41enne di Fondi durante una lite per soldi in un terreno in località Calabretto, a Itri.
Si tratta di due trentenni, P.M. (35 anni e di Itri) e M.I. (39 anni e di Fondi), fermati dai carabinieri della stazione di Itri, dove si erano recati loro stessi per denunciare di aver avuto una colluttazione con il 41enne - V.C. le iniziali - che secondo la versione degli indagati li avrebbe minacciati pretendendo la restituzione di un prestito di circa duemila euro. I due fermati sostengono di aver avuto una colluttazione con la vittima, che sarebbe stata ferita con un coltellino con lama a seghetta, non ancora trovato ma su cui gli indagati hanno dato indicazioni. Sarebbe stata utilizzata anche una bomboletta spray spruzzata - secondo la ricostruzione dei carabinieri diretti dalla Compagnia di Formia - dai due per accecare la vittima. Sull’episodio ovviamente sono in corso ulteriori accertamenti. Di certo c’è che i carabinieri, dopo essere stati allertati direttamente dagli aggressori, il 18 agosto si sono subito recati a Calabretto e hanno trovato il 41enne che vagava con diverse ferite da arma da taglio sul corpo.
Dopo il trasporto in ospedale al Dono Svizzero, i militari dell’Arma hanno raccolto altre informazioni, ricostruendo l’accaduto. V.C. sarebbe stato attirato dai due aggressori nel terreno di campagna per chiarire la questione di un debito di circa 2 mila euro.
Lì gli indagati gli avrebbero spruzzato dello spray irritante negli occhi e lo avrebbero ferito, ma il fondano sarebbe riuscito a divincolarsi e ad allontanarsi, mentre i due aggressori si sarebbero allontanati con la stessa auto con cui erano giunti sul posto.
Attualmente P.M. e M.I. sono in stato di fermo su disposizione del sostituto Chiara Orefice, ristretti nella casa circondariale di Cassino.
Domani compariranno davanti al gip Donatella Perna per l’udienza di convalida dell’arresto.