Nasce a Lenola il Comitato Basta un Sì “Democratici Dinamici”, che a partire dai prossimi giorni raccoglierà adesioni e organizzerà appuntamenti di informazione sui contenuti della riforma costituzionale per sostenere le ragioni del Sì del referendum del 4 dicembre 2016. "Quello che abbiamo davanti - si legge in una nota - non è affatto un voto a favore o contro il Governo Renzi, ma un bivio: un confronto politico tra conservatori e riformisti. L’obiettivo sarà, quindi, far capire che non è vero che le riforme costituzionali sono solo una materia per esperti e non incidono sulla nostra vita materiale. Se, infatti, oggi l’Italia è costretta a scontare un ritardo di competitività sulla scena internazionale, se non riesce a stare al passo della società, delle sue trasformazioni e dei bisogni dei cittadini, è perché non si è ancora proceduti all’opera di modernizzazione delle istituzioni, che in buona parte è contenuta nella riforma sulla quale saremo chiamati ad esprimerci con il referendum".

Secondo il comitato, si tratta di introdurre le modifiche che il passare del tempo ed i cambiamenti hanno reso indispensabili per la nostra Carta. Se, come ci auguriamo noi vincerà il Sì, ad esempio si supererà bicameralismo paritario. Ci sarà la riforma del Senato con la riduzione delle poltrone e dei costi della politica, la soppressione di organismi inefficaci come il Cnel, la semplificazione dei rapporti tra Stato e Regioni e altre importanti innovazioni. "Proprio per questo - fa sapere il gruppo - dire Sì sarà la risposta con i fatti a chi per anni è stato bravo soltanto a parole, e si archivierà l’attuale sistema che ha prodotto ben 63 governi diversi negli ultimi 70 anni". A promuovere l’iniziativa, persone della società civile, elettori ed amministratori del PD, Antonio Trani, Enrico Marrocco, Antonio Casolo, Pasqualino Spirito e Lucio De Filippis.