Nella gestione del centro di raccolta differenziata dei rifiuti di Vallesica ci sono state «ripetute e accertate violazioni», nonché «sistematiche inosservanze alla normativa» stabilita dal disciplinare da parte della ditta “Servizi Industriali”. Tanto che ora la società dovrà versare al Comune di Sperlonga circa 11mila euro, comprensivi sia di sanzioni amministrative che dei costi sostenuti per gli interventi manutentivi eseguiti.
Questo quanto stabilito dal responsabile del settore Ambiente Massimo Pacini con la determina n°74 del 10 novembre, pubblicata soltanto ieri sull’albo pretorio. Si tratta dell’atto finale di un iter che va avanti almeno da agosto. Risale al 9 di quel mese, infatti, la segnalazione di una «situazione anomala» nel sito di via Vallesica da parte della polizia locale. C’erano infatti diversi rifiuti depositati all’interno del cancello. A ottobre le rassicurazioni fornite dalla ditta affidataria, ma in seguito a un nuovo sopralluogo da parte del settore Ambiente sono state accertate altre inadempienze alla normativa regolamentare specificata nel capitolato speciale d’appalto. A quel punto l’inizio del procedimento che ha portato, dopo una serie di diffide cui è stato dato solo riscontro parziale, alla chiusura del sito per dei «lavori urgenti». Una situazione che - si specifica nella determina citata - ha causato comunque «un persistente disservizio alla cittadinanza».
Motivo per cui poi sono scattate le sanzioni, per un totale di 1.600 euro. L’elenco delle inadempienze è piuttosto lungo. Si parte dalla mancata manutenzione e/o pulizia di mezzi e attrezzature, si prosegue con l’utilizzo di contenitori non a chiusura ermetica per determinati rifiuti per i quali la normativa lo richiede, si va avanti con la presenza di scarti non autorizzati presso la piattaforma ecologica (organico e indifferenziato) e si arriva infine all’assenza di un bagno chimico a uso del personale.
Oltre a ciò, come accennato, alla ditta sono stati addebitati integralmente anche i costi sostenuti per gli interventi manutentivi eseguiti nel sito di via Vallesica per renderlo nuovamente fruibile e per eliminare le varie criticità che si sono riscontrate. E in questo caso il totale ammonta a 9.800 euro circa. La somma complessiva di 11.403 euro, come si legge negli atti amministrativi, sarà recuperata «mediante compensazione in sede di liquidazione del canone d’appalto del servizio dovuto alla ditta “Servizi Industriali”».