Piace il gioco di squadra, piace la “rete”. I tempi delle battaglie di campanile sono un ricordo. Pochi soldi, possibilità di unire gli sforzi per dividersi la torta di profitti che ne possono derivare. Lo sanno bene nel sud pontino dove in poche settimane di progetti condivisi ne sono spuntati tanti e hanno avuto consensi. Ad aprire la strada, è proprio il caso di dirlo, è stato il piano per la riscoperta e valorizzazione degli antichi percorsi storici di Appia, Flacca e via Francigena.
Più recente l’accordo trasversale tra Comuni e Consiglio nazionale della ricerca per rilanciare le imprese del territorio. Adesso è la volta del progetto “Scic”. La sigla sta per sistema culturale integrato contemporaneo, troppo complicato per dire che più Comuni ed enti si mettono insieme per produrre qualcosa di valido nel settore della cultura e delle sue mille manifestazioni. Ma veniamo ai dettagli. L’obiettivo è aumentare il numero degli utenti dei servizi culturali incoraggiandone la fruizione continuativa. Insomma, portare più gente dentro musei, biblioteche, luoghi di cultura. 

L'articolo completo in edicola con Latina Oggi (15 gennaio 2017)