L'arresto di Armando Cusani, sindaco di Sperlonga, scatena l'opposizione. Il gruppo Sperlonga Cambia  sottolinea come il sindaco e altri personaggi arrestati hanno per anni gestito la pubblica amministrazione per il loro tornaconto personale. 

"Corruzione, turbativa d'asta, associazione a delinquere, in altre parole un gruppo di persone che violando la legge e sfruttando il loro potere e la loro posizione, intascava somme di denaro per arricchire se stessi a danno della collettività - si legge nella nota del gruppo consiliare Sperlonga Cambia - Potrebbe essere riassunta così l'inchiesta che ha portato all'arresto del sindaco Cusani, del suo fedelissimo Isidoro Masi, responsabile dell'ufficio tecnico del comune di Sperlonga, e di un altro funzionario comunale, oltre a una decina di altre persone indagate. Si tratta di un episodio grave per il nostro paese e la nostra comunità. Un sindaco in manette, accompagnato in carcere dai Carabinieri, è un evento che segna in maniera irreversibile il rapporto di fiducia tra i cittadini e le istituzioni. L’arresto di Cusani, per i gravi reati di corruzione e turbativa d’asta che gli vengono contestati, segna il crollo definitivo di quel mito di buon governo, capacità amministrativa e buon esempio che lui stesso ha sempre ostentato ma, evidentemente, poco praticato. L’ordine di carcerazione a carico del primo cittadino di Sperlonga è un fatto che imbarazza un intero paese ed è una notizia che ripercuote inevitabilmente i suoi effetti sull’amministrazione comunale e sulla maggioranza di governo. Nel corso di questi mesi più volte abbiamo segnalato questioni caratterizzate da poche luci e moltissime ombre, passaggi poco chiari e vicende assurde piene di punti interrogativi che hanno contraddistinto l’azione amministrativa di Cusani. Abbiamo piena fiducia nell’operato dei magistrati della Procura della Repubblica di Latina e, prima di esprimere commenti più approfonditi, riteniamo necessario conoscere le motivazioni che hanno condotto i giudici ad adottare un provvedimento così grave, come l'ordine di carcerazione. La giustizia farà il suo corso, ma riteniamo sia giunto il momento che i problemi giudiziari di Armando Cusani vadano distinti dalla sua sorte politica e dalla vita della nostra comunità, che ha sempre scontato le conseguenze delle azioni e dei problemi personali dell’attuale primo cittadino. Ciò che appare immediatamente evidente sono le colpe e le responsabilità politiche di un sindaco e di una maggioranza che hanno messo al primo posto della loro attività politica l'interesse personale e non quello generale. In un tale contesto, malgrado le nostre sollecitazioni e i nostri ripetuti interventi, i consiglieri di maggioranza, senza discutere e senza interrogarsi sui bisogni e le necessità del paese, hanno dimostrato di piegarsi in maniera supina e acritica ai voleri del capo. Da parte nostra, non permetteremo che questa maggioranza continui a danneggiare ulteriormente il nostro paese e la nostra comunità. Come fatto in questi mesi, continueremo a lavorare per dimostrare che esiste una politica onesta, sana e pulita, che non ha nulla a che fare con la corruzione e l'illegalità. L'arresto di Cusani chiude definitivamente una stagione politica di cui i cittadini di Sperlonga non sentiranno la mancanza".