Sicuramente quella di Umberto Codastefano, commercialista di Priverno, di andare a otturare le buche in alcune strade del paese, è stata una provocazione. Abbiamo aspettato prima di riportare la notizia, provocatoria ma altrettanto simpatica, in attesa di qualche reazione da parte degli amministratori. Non sembra ci sia stata. E allora diamo a Codastefano lo spazio per sottolineare la sua brava dose di ironia, ma anche di utilità cittadina. La domenica di Pasqua, alle ore 14.30, quando ancora tutti, o quasi, erano seduti attorno ad una tavola imbandita, Umberto ha caricato la sua macchina con cinque cofane (secchi per muratori) piene di catrame, ha preso una cazzuola e si è diretto in alcune zone dove più abbondavano le buche sulle strade, otturandole. Si è fatto fotografare e ha postato tutto su Facebook, spiegando il suo gesto. «Avete consegnato, per le feste pasquali, ai privernati, ma soprattutto ai turisti, un paese sporco, pieno di buche e giardini adatti a ospitare animali erbivori. Dopo 4 mesi avete pulito il parco di San Martino per non presentare un luogo incantevole lercio e pieno di erbacce. A mio avviso, giustamente, avete affidato la gestione del cimitero ai ragazzi della cooperativa Agape, solo per non farvi inondare di critiche a ridosso di Pasqua. Mi fermo qui per non appesantire le mie considerazioni sul vostro operato, postando solo qualche luogo di Priverno nel degrado assoluto». Tornando al "lavoro" svolto il giorno di Pasqua, Codastefano fa poi una riflessione: «Credo di aver fatto un buon lavoro a Borgo Sant'Antonio, mentre vi invito a intervenire in via Salvo D'Acquisto prima che qualcuno si faccia male. L'asfalto sta cedendo». In tutto Codastefano dice di aver speso 7,30 euro e 30 minuti del suo tempo.