Ardea potrebbe presto diventare una città a tutti gli effetti.
Il commissario prefettizio Antonio Tedeschi, infatti, attraverso i poteri di Consiglio comunale, ha firmato una delibera tramite la quale chiede al Presidente della Repubblica, con l'interposizione del ministero dell'Interno, il titolo di "Città" per il Comune ardeatino, da lui amministrato.
La richiesta a Mattarella arriva, secondo Tedeschi, per concedere ad Ardea ciò che le spetta a ragione della sua storia passata.
«Si tratta di un titolo che dà lustro al Comune - ha infatti evidenziato Tedeschi - e che nel corso della storia Ardea già aveva».
Tedeschi, infatti, nello scrivere al Presidente della Repubblica, ha allegato all'istanza uno studio che evidenzia come, già nel 1130, Papa Anacleto II non definiva più Ardea come un "castellum" ma una "civitatem". «L'analisi che è stata presentata al ministero - proseguono da via Garibaldi - ha visto compiere uno studio sulla storia, l'economia e la geografia del territorio». Infatti, va evidenziato che il titolo di città viene conferito - a norma dell'articolo 18 del decreto legislativo 267 del 2000 - a tutti quei Comuni che vengono ritenuti "insigni" per ricordi, monumenti storici e per l'attuale importanza sul territorio.
E Ardea, secondo Tedeschi, sembra proprio avere questi requisiti.