Era talmente affezionato a quella sua bicicletta, unico mezzo per spostarsi, con prudenza, dalla città bassa a quella alta, che quando alcuni giorni fa gli è stata rubata nel centro storico di Terracina nonostante fosse legata, a stento ha trattenuto lacrime di rabbia. Lui è Gino, 90 anni, e la bici la usa come sostegno per camminare, mezzo per spostarsi e portare i pesi. Una compagna insostituibile. La sua storia nei giorni corsi è comparsa per caso su facebook e un gruppo di cittadini ha talmente sentito l'ingiustizia di questo gesto, che ha deciso di fare una colletta e ricomprargliela.

Sono Martina, Carla, Claudia e Nando, si sono messi d'accordo e, attraverso un tam tam hanno raccolto i soldi e si sono messi a caccia di una due ruote. Alla fine hanno trovato una Graziella Safari pieghevole, di quelle di una volta, non troppo facili ormai da trovare in circolazione. Un vecchio modello ma molto pratico e maneggevole. La consegna è stata una sorpresa. Gino è stato contattato con un pretesto dal titolare del bar del centro storico, per incontrare una persona. Ma all'arrivo ha trovato Carla, Martina e Claudia che in pochi minuti hanno sfoderato la Safari. Gino inizialmente frastornato, quando ha capito di cosa si trattava è salito a bordo della bici, l'ha provata e ha ringraziato. Lui senza bicicletta non ci sa stare. Aveva già contattato un negozio per acquistarne una. E invece dovrà disdire. La bici è arrivata prima, in forma di regalo.