Il comitato per l'alta diagnostica organizzerà ai primi di settembre un appuntamento pubblico per fare finalmente chiarezza sulla vicenda del centro destinato a Latina, sui macchinari prima previsti e poi cambiati e su tutto quel che questo comporta. 

"Pur a ridosso di Ferragosto il Comitato non dorme anche perché come si sa, chi dorme non piglia pesci... e non ci vorremmo risvegliare poi con un tweet sul Centro di Alta Diagnostica che dice "Latina stai serena".  Per chiudere con citazioni e detti, tutti conoscono la fine che ha fatto "tranquillo" ed allora non sarà ferragosto a farci perdere di vista l'obiettivo di portare a casa l'Alta Diagnostica così come da Protocollo d'Intesa ed accordi di programma successivi. Tante informazioni corrette o sbagliate stanno circolando sulla bocca di persone che però contribuiscono a minare la massima coesione su quest'opera come richiesto da sempre dal Comitato. Addirittura qualcuno reputa che la partita sia già persa, o peggio che non vada nemmeno giocata perché figlia di malaffare o di compromessi; invece, ribadiamo a gran voce che questa è una battaglia fondamentale per il nostro territorio e la nostra comunità come continuiamo a ripetere in ogni sede ed in ogni momento dalla nascita del Comitato.  Sarebbe invece giunta l'ora che il Sindaco di Latina, Damiano Coletta si assumesse le sue responsabilità di Primo Cittadino - facendosi nei confronti della cittadinanza e dei suoi interessi - capofila di questa partita o spiegando al contrario cosa lo blocca dal prendere una netta e chiara posizione a favore del Centro di Alta Diagnostica. Sindaco ti invitiamo a lasciare la panchina dove ti sei relegato ai margini del campo da gioco e di entrare in Partita per segnare la rete decisiva.
Certo è vero che nel Consiglio Comunale dell'8 Agosto u.s. tutte le forze politiche di maggioranza ed opposizione hanno votato a favore dell'opera ed a richiedere - costringendoci all'attesa, mentre il tempo corre e scorre a svantaggio dell'opera - delle perizie tecniche sui macchinari richiesti all'epoca della firma del Protocollo e su quelli che ci vengono oggi offerti come contropartita per spostare il macchinario (Tomografo Ibrido PET-RM), da Latina a Roma (a tutto svantaggio nostro.
Ora a prescindere dalla bontà di queste perizie che dovranno stabilire la maturità (giovinezza o obsolescenza) di macchinari diversi che compiono indagini diverse (classico confronto tra pere e mele che non serve a nessuno), come Comitato, pur ribadendo la linea della fermezza nel richiedere il completamento della struttura e la sua dotazione come da intese originarie, ci mobiliteremo per organizzare un evento pubblico già durante la prima settimana di Settembre dove venfa spiegato realmente a tutti i concittadini la realtà sul progetto. Anticipiamo che saranno estesi inviti formali agli enti firmatari del Protocollo d'Intesa ed ai loro tecnici - susseguitisi anche negli anni - per offrire pubblicamente il quadro più corretto che si possa, tramite interventi e confronti tra le parti e un dibattito con i cittadini che lo vorranno".