L'isola pedonale della discordia. Così si potrebbe descrivere l'iniziativa intrapresa dall'amministrazione comunale di Pontinia per piazza Indipendenza. Un'idea destinata a suscitare sempre e comunque polemiche. Prima dell'istituzione si contestava la mancata chiusura al traffico; ora che c'è, invece, il fatto che l'isola pedonale non consenta appunto di transitare in piazza Indipendenza.
Chiaramente è un discorso che non vale per tutti i cittadini di Pontinia. Anzi, c'è chi ha accolto di buon grado l'iniziativa, visto che consente di poter passeggiare tranquillamente nel centro senza dover fare continuamente attenzione alle auto. E anche diverse attività commerciali inevitabilmente ne hanno beneficiato.
C'è da dire pure che non si tratta di un'iniziativa "rivoluzionaria". In buona parte dei paesi, specie in estate, le isole pedonali sono la regola. Anche in località con problemi di parcheggio decisamente più evidenti rispetto a Pontinia. Basti pensare a San Felice o Sperlonga. Eppure nella città di fondazione le polemiche sono interminabili. Anche tra i politici.
Tra le contestazioni maggiori, quella relativa al divieto di sosta. Perché non è solo vietato transitare in piazza Indipendenza, ma anche lasciarvi l'auto parcheggiata nella fascia oraria dell'isola pedonale. Una limitazione che alcuni consiglieri conoscono bene, visto che sono stati multati proprio per l'auto in sosta durante uno degli ultimi Consigli comunali.