Anche le opere d'arte per valorizzare i Cammini della spiritualità. E dunque la via Francigena del sud. È questa la misura cardine approvata dalla Regione nei giorni scorsi per proseguire gli indirizzi di giunta fissati in una delibera del 2015, in cui la Pisana ha individuato i quattro ambiti di intervento sul patrimonio culturale in aree di attrazione. Sui "Cammini" la Regione ha destinato risorse complessive per un milione 725 mila euro, tra il 2017 e il 2018. E ora è pubblicato un avviso pubblico per partecipare al progetto "Arte sui Cammini", che punta a disseminare, attraverso finanziamenti, i percorsi religiosi e tra questi la via Francigena, di opere d'arte contemporanea.
La ratio è che promuovere sui percorsi già costellati di emergenze storiche, archeologiche e naturalistiche, un turismo prettamente culturale che possa essere sollecitato proprio dalla fruizione di opere d'arte. «Una valorizzazione del patrimonio di lungo termine - si legge nell'avviso - e anche per una educazione ai nuovi linguaggi dell'arte, in particolar modo tra i giovani europei».

Ad essere interpellato, il mondo degli artisti e degli operatori d'arte «ai quali proponiamo - è ancora l'avviso pubblico che parla - di misurarsi con i valori storici e spirituali dei diversi Cammini per realizzare una serie di produzioni artistiche che interagiscano con i paesaggi circostanti, entrandone a far parte».

Chi può partecipare
L'avviso è rivolto a enti privati come società, imprese, associazioni, fondazioni, gallerie d'arte commerciali o non commerciali. Basta avere la sede legale o operativa nel Lazio, essere costituiti da almeno 5 anni e operare coerentemente con lo statuto. Ma soprattutto dimostrare una qualificata esperienza in progetti di rilievo nazionale nel settore dell'arte contemporanea.
Cosa si chiede
La Regione finanzia progetti che prevedano almeno 3 opere d'arte con tema la spiritualità, di facile accessibilità e posizionati su aree pubbliche. Il contributo massimo previsto è di 150 mila euro, corrispondente al 90% del progetto complessivo, e servirà a sostenere le spese di progettazione di nuove opere e di accessori, spese tecniche e spese di promozione.
Scadenze
Ci sono due mesi di tempo per presentare le proposte, che andranno a formare una graduatoria.