È guerra serrata nei confronti di chi non si impegna a fare la raccolta differenziata ed abbandona i rifiuti dove capita. Nelle scorse settimane, facendo fede agli impegni recentemente presi in ambito ambientale, l'amministrazione, di concerto con il corpo di Polizia Locale e la Servizi Pubblici Locali Sezze spa che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti, hanno effettuato diversi sopralluoghi in alcune discariche localizzate da tempo nella zona di Sezze scalo. Tra le buste nere lasciate da qualche cittadino che probabilmente non comprende l'importanza di effettuare una buona raccolta dei rifiuti per consentirne uno smaltimento migliore e, invece, preferisce ammucchiare e gettare dove capita, i dipendenti della società presieduta da Bernardino Quattrociocchi e gli agenti della municipale di Sezze hanno scoperto diversi documenti che, stando a quanto si è appreso, potrebbero permettere di risalire agli autori di questi gravi danni nei confronti del territorio. Qualche bolletta, qualche indirizzo e qualche foglio che probabilmente per errore è finito nelle buste che poi sono state gettate in un'area che presto è diventata una discarica. Dall'amministrazione, dai vertici della Spl e dalla Polizia Locale nessun ulteriore dettaglio di un'operazione che non è ancora finita e che probabilmente proseguirà, unita all'installazione di alcune foto trappole nelle aree più utilizzate per gettare abusivamente rifiuti, in altre zone del territorio setino, sempre allo scalo, soprattutto nelle zone di campagna, che pagano un prezzo altissimo in termini di danni all'ambiente, con fuochi di immondizia che vengono accesi praticamente ogni sera. Prima di installare le foto trappole occorrerà anche modificare il regolamento della videosorveglianza. Di questo se ne sta occupando la commissione consiliare Ambiente e Urbanistica.