Due nuovi plessi scolastici a Borgo Pasubio e a Quartaccio. Queste le intenzioni dell'amministrazione comunale di Pontinia, che pianifica l'intervento entro il 2020. Lo riporta il piano triennale dei lavori pubblici, che ipotizza una spesa complessiva di 700mila euro, cui si aggiunge il milione dei lavori di messa in sicurezza e recupero della scuola media "Verga". La situazione dei plessi, tuttavia, continua a non convincere alcuni esponenti della minoranza. Nella giornata di ieri il consigliere Simone Coco (gruppo misto) ha depositato una nuova interrogazione a risposta scritta.
L'istanza è volta a ottenere una serie di chiarimenti per quanto riguarda i lavori realizzati nel plesso di Quartaccio per "tamponare" l'emergenza che è scoppiata con la chiusura della Migliara 48 a seguito della scoperta di alcune crepe sulle pareti. «Questa Amministrazione ha ritenuto, senza alcun confronto con le altre parti politiche, - scrive il consigliere Coco - che la soluzione ottimale fosse quella di adeguare i locali di Quartaccio». L'ipotesi di Mesa di Pontinia, invece, è stata scartata anche per una ragione di costi. Nel corso della commissione del 25 settembre, infatti, l'assessore ai Lavori pubblici ha fornito delle cifre. Si è parlato di circa diecimila euro di lavori per adeguare Mesa, mentre per il plesso di Quartaccio se ne sarebbero spesi molti di meno. All'epoca si diceva circa 1.500 euro. Successivamente, però, il Comune di Pontinia, su richiesta del dirigente scolastico, ha dovuto effettuare altri interventi. Il costo finale, secondo Coco, è stato di circa diecimila euro. Di qui la richiesta di chiarimenti. «Si chiede per quale motivo quelle somme non siano state utilizzate per effetture un intervento, completo e duraturo, sull'edificio scolastico di Mesa, che sarebbe rimasto fruibile e funzionante anche una volta terminata l'emergenza». Un dubbio al quale ora l'amministrazione dovrà dare una risposta.