Probabilmente è destinato a durare poco, ma per ora è un giallo la vicenda nata intorno al premio "Jupiter", manifestazione pubblica voluta dall'amministrazione comunale e inserita a giugno in un progetto dal nome "Terracina cultura", finanziato dal fondo della presidenza del Consiglio regionale del Lazio per circa 20 mila euro. In poche ore la manifestazione è stata annunciata, annullata e poi confermata da tre soggetti diversi.

Tutto accade nel giro di 24 ore. Nella giornata di sabato, esce l'evento su facebook: il 29 ottobre al Ribbon Club è previsto il premio Jupiter, manifestazione organizzata per anni in città (Jupiter vuol dire Giove) e tornata in grande stile dopo un decennio per volere del Comune. L'ente l'ha inserita in un progetto chiamato "Terracina cultura" insieme al Terracina Book Festival di Massimo Lerose. Doveva tenersi a settembre, ma per varie vicissitudini è stato rimandato a ottobre.

Per l'organizzazione dello Jupiter, l'ente aveva coinvolto la J-events, società di Fabio Minutillo che ha organizzato di recente anche l'Air Show. Ed è proprio la J-events che, ieri, dirama una nota in cui annuncia di voler annullare tutto. «Ad un mese dal tragico epilogo che ha profondamente colpito non solo l'Italia ma il mondo intero», scrive la società, riferendosi alla tragedia dell'aereo caduto il 24 settembre scorso durante l'Air Show, «in qualità di promotori e organizzatori della manifestazione aerea e di tutti gli eventi collaterali, ci sentiamo in dovere morale di annullare dal nostro calendario degli eventi il Premio Jupiter 2017». Troppo vicina, secondo la società, la data dell'evento con la ricorrenza di un mese dalla tragedia. Decisione legittima. La J-events, poi, aggiunge di voler «rinunciare al contributo economico concesso dalla Regione Lazio».

Qualcuno salta dalla sedia. Il contributo della Regione, infatti, è stato riconosciuto al progetto comunale "Terracina cultura 2017". E ieri infatti è stato il Comune a far sapere, anche se senza una nota ufficiale, che l'evento si farà. Il 29 ottobre, come da evento su facebook. Ma dove sta la verità? E soprattutto, cosa accade? Un dato è certo: il contributo è stato riconosciuto all'amministrazione comunale. La J-events, già promotrice e organizzatrice dell'Air Show (al quale il Comune ha contribuito con 25 mila euro) è stata coinvolta nello Jupiter in forma di «collaborazione» (come recita la delibera). La società deve aver frainteso la natura della collaborazione. Non è lei la destinataria del contributo pubblico. Semmai il Comune avrebbe usato il contributo a sé destinato per pagare il lavoro della J-events. Trattasi di un malinteso, insomma. Quello quello che gli inglesi chiamano un "misunderstanding".