Il Consiglio provinciale di Latina ha approvato il piano di dimensionamento scolastico per l'anno 2018/2019. Il documento votato dai consiglieri di via Costa è relativo agli istituti scolastici superiori, quelli di competenza diretta dell'amministrazione provinciale. Non ci sono stati in merito cambiamenti rispetto all'attuale situazione. Non sono state invece accolte dalla Provincia, come già stabilito in commissione scuola, le uniche due proposte pervenute dai comuni, quelli di Latina e Terracina. In particolare, dunque, la proposta di dimensionamento scolastico che arriverà in Regione Lazio per la definitiva approvazione da parte della provincia pontina non conterrà la discussa delibera del Comune di Latina che prevede il passaggio della scuola di piazza Dante dall'istituto Giovanni Cena all'istituto Alessandro Volta. I consiglieri provinciali hanno spiegato che la decisione è stata presa in quanto la proposta del Comune di Latina non aveva i requisiti di una riorganizzazione completa delle scuole ma solo disposizioni inerenti a due istituti. Va però detto che un ruolo lo hanno avuto le polemiche sorte in merito alla scelta dell'amministrazione Coletta, con dirigente scolastico, insegnanti e genitori contrari al cambio di istituto. Niente da fare anche per la delibera del Comune di Terracina in quanto ad essa mancavano i pareri del consiglio di istituto.

In aula il dimensionamento è stato approvato coi voti contrari dei consiglieri di Civiche pontine Maria Ciolfi e Massimo Di Trento e con l'astensione del consigliere Patrizio Avelli.