Il «no» alla violenza sulle donne del Comune di Pontinia è chiaro e indelebile, come l'immagine dipinta dall'artista argentino Alaniz sulla cabina dell'Enel. È il volto di Patria Mirabal, assassinata, insieme alle due sorelle, il 25 novembre 1960 per essersi ribellata al regime dittatoriale di Rafael Leonidas Trujillo. Il simbolo della giornata mondiale contro la violenza sulle donne che ricorre oggi. Un'iniziativa che ha riscosso grande successo e apprezzamento e che è stata seguita dall'assessore alle Politiche giovanili Matteo Lovato in collaborazione con On Art&Culture e fa parte del festival Memorie Urbane. Resa possibile da un finanziamento ottenuto per la valorizzazione del territorio, l'idea si inserisce nell'ambito di un progetto più ampio portato avanti dall'amministrazione comunale e in particolare dai consiglieri Maria Rita D'Alessio e Daniela Lauretti. Dopo le attività dell'anno scorso, diverse sono le manifestazioni in cantiere sul tema. Tra queste, l'iniziativa di domenica, organizzata in collaborazione con l'Acap, nella quale tutti gli stand esporranno le scarpette rosse simbolo del femminicidio. Il drappo rosso è stato già affisso sul palazzo municipale.