Le tenute storiche di Tor Maggiore, Valle Caia e della Campagna romana compresa fra i Comuni di Ardea e Pomezia sono definitivamente sottoposte a un vincolo che le proteggerà per sempre. Lo scorso 25 novembre, infatti, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana il decreto che reca la dichiarazione di notevole interesse pubblico di una vastissima porzione delle aree agricole comprese - per intenderci - fra la via Pontina e la via Ardeatina, fino ad arrivare quasi al confine con Aprilia, con Roma e con Albano Laziale.
A stabilirlo è stata la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio che, come abbiamo riportato più volte anche su queste colonne, ha evidenziato come l'area in questione «conservi ancora un insieme particolarmente armonico di elementi agricoli e naturali, scarsamente antropizzati se non dalla realizzazione, nel corso del tempo, di interessanti esempi di insediamenti agricoli tipici della campagna romana, inscindibilmente coniugati con numerose preesistenze architettoniche e archeologiche».
Di conseguenza, ora sarà molto più difficile costruire o realizzare insediamenti industriali, ma anche qualsiasi altra opera, soprattutto in specifiche zone. Per esempio, nelle aree classificate come "Paesaggio agrario di rilevante valore" e "Paesaggio dell'insediamento storico diffuso" non si potranno realizzare «ulteriori manufatti a destinazione d'uso produttivo, commerciale e terziario anche se previsti dagli strumenti urbanistici comunali» e sono messe al bando anche «ulteriori nuove strade carrabili asfaltate a scorrimento veloce». In più non si potranno «eliminare i filari che costeggiano le strade interpoderali e i tracciati viari secondari».
Inoltre, sono state create delle aree denominate "Paesaggio degli insediamenti in evoluzione", "Paesaggio dell'insediamento storico diffuso", "Paesaggio agrario di rilevante valore" e, in piccola parte, "Paesaggio degli insediamenti urbani" e "Paesaggio agrario di continuità".
Non è tutto. Infatti, il "Paesaggio agrario di rilevante valore" è istituito anche nei pressi di alcuni casali d'origine ottocentesca e ben integrati, mentre nei pressi di diversi siti composti da strutture monumentali o ruderi emergenti non si potranno neppure effettuare dei movimenti di terra.