Migliaia di cittadini di Latina e provincia non vedranno arrivare nelle loro case notifiche di cartelle di pagamento provenienti dall'Agenzia delle Entrate - Riscossione. In tutta Italia, infatti, l'ente ha avviato l'operazione "Zero Cartelle" a Natale che, su indicazione del presidente Ernesto Maria Ruffini, prevede la sospensione della spedizione di tutti gli atti che erano in partenza, a esclusione dei casi "inderogabili", ossia le cartelle che non possono essere congelate e che, per la maggior parte, saranno inviate attraverso la posta elettronica certificata.
«Il provvedimento - hanno fatto sapere dall'Agenzia delle Entrate - Riscossione - ha l'obiettivo di non creare inutili disagi durante le festività natalizie, evitando il recapito di richieste di pagamento durante questo periodo particolare dell'anno».
Questi i numeri: tra il Santo Natale e il giorno dell'Epifania in tutto il Lazio sarà sospesa la notifica di 71.988 atti, mentre quelli inderogabili che saranno comunque consegnati ai destinatari risultano essere circa 3.400.
Andando nello specifico di Latina, siamo di fronte a 6.735 notifiche che non saranno recapitate prima del prossimo 8 gennaio 2018 (primo giorno lavorativo utile successivo alle festività, ndr): guardando i dati di tutta la regione, la provincia pontina è seconda solo a Roma e al suo hinterland metropolitano nella classifica degli atti da notificare. Tra la Capitale e la sua ex provincia, infatti, sono state congelate 53.596 cartelle esattoriali, mentre il terzo gradino di questo ipotetico podio è occupato da Frosinone e dalla sua provincia, con 5.999 atti bloccati fino al termine delle festività. A chiudere la graduatoria ci sono Viterbo, coi suoi 3.932 atti bloccati, e Rieti, con 1.726 notifiche che non partiranno.
«Per evitare sorprese - hanno concluso dall'Agenzia delle Entrate - Riscossione -, i contribuenti possono utilizzare i servizi dell'ente, alternativi allo sportello, che consentono di avere sempre sotto controllo la propria situazione debitoria, di essere avvisati prima dell'arrivo di una cartella oppure di verificare direttamente dal propio pc, smartphone e tablet, o anche da uno sportello bancomat abilitato, l'esistenza di eventuali richieste di pagamento».
Si tratta, in altre parole, del servizio "Se mi Scordo", che consente di ricevere dei messaggi sul cellulare o tramite e-mail per essere informati dell'arrivo di una cartella o se è stata affidata all'ente in questione la riscossione di una somma. Il servizio è utile anche per avere un promemoria sulle rate inerenti alla "Definizione agevolata", ossia la cosiddetta "Rottamazione" delle cartelle esattoriali.