Con due Comuni dotati di dipendenti, contatti con le ditte, avvocati e amministratori, alla fine toccherà ai genitori trovare - e probabilmente anche pagare - la soluzione migliore per assicurare ai loro figli la continuazione del servizio di trasporto scolastico da Terracina a Sabaudia. Sì, perché dal prossimo anno ci sono 120 alunni "di confine", che sono residenti nel Comune di Terracina ma materiamente più prossimi a Borgo Vodice, che invece è Comune di Sabaudia. E che per via della decisione del primo di tagliare lo scuolabus che li accompagna fuori confine, rischiano di restare senza trasporto dal prossimo anno. Il servizio, garantito per anni, secondo il sindaco Nicola Procaccini non è dovuto, e anzi espone l'ente al danno erariale.

Il 16 gennaio scorso, ad incontrare i genitori degli alunni stretti tra due Comuni c'era il sindaco Giada Gervasi, primo cittadino di Sabaudia. Le sedie vuote lasciate dalla giunta terracinese hanno suscitato mugugni tra le mamme e i papà. Ma c'era un motivo. «L'invito ufficiale è arrivato solo il giorno prima - fanno sapere dal Comune - era prevista la partecipazione dell'assessore ai Trasporti Zappone, che però per un improvviso e serio problema famigliare è dovuta assentarsi. Abbiamo - aggiunge il consigliere Maurizio Casabona - immediatamente avvertito il presidente del Consiglio comunale».

Intanto, i genitori dei 120 tra alunni dell'infanzia, dell'elementare e della scuola media, hanno formato un comitato. «Il Comune di Terracina deve servire i cittadini di Terracina - fanno sapere - riteniamo ingiustificata la decisione di eliminare il servizio. Il Comune pagherà di più accompagnare gli studenti a Borgo Hermada di quanto non paghi per arrivare a Borgo Vodice». Una soluzione, poi, si poteva trovare «anche ponendo un quesito alla Corte dei Conti». Ad ogni modo, sono avviati incontri con la ditta di trasporti di Sabaudia per capire se con costi contenuti si può ottenere il servizio. Si valuta il contributo delle scuole. Ma c'è malumore: «Siamo cittadini di Terracina ma non abbiamo servizi: fognature, illuminazione, strade. Nonostante siamo quelli che più contribuiscono alle tasse». Chiesto un incontro con il sindaco Procaccini».