Ancora un contenzioso per il personale e ancora una volta il punto di partenza è il pasticcio della procedura per la stabilizzazione avviata nel 2007 dal Comune di San Felice Circeo e poi annullata in autotutela nel 2009. Ora un dipendente, assunto dall'Ente a seguito della condanna di primo e secondo grado - pende il ricorso in Cassazione -, ha chiesto il riconoscimento di oltre 200.000 euro a titolo di differenze retributive, tredicesime, ferie non godute e altro ancora. La Giunta Schiboni si è costituita in giudizio dando mandato all'avvocato Fabio Tonelli, che sta seguendo per conto dell'Ente anche il ricorso in Cassazione. In buona sostanza il ricorrente, che oggi è dipendente del Comune di San Felice Circeo dopo che il Tribunale ha riconosciuto il suo diritto all'assunzione, chiede il pagamento del pregresso, dal momento in cui sarebbe dovuta entrare in servizio (2008) a quando invece l'assunzione è stata formalizzata (2016). A decidere saranno i giudici del Tribunale di Latina.