La grotta delle capre è stata interdetta al pubblico. Un provvedimento necessario per tutelare un sito archeologico che, nonostante tutti i ritrovamenti degli ultimi decenni, potrebbe riservare ancora molte sorprese. Come ad esempio la sepoltura presumibilmente d’età romana che è venuta alla luce domenica 29 maggio in modo del tutto casuale. Un ritrovamento importante, che potrebbe contribuire a scrivere una “nuova” storia di questo sito archeologico, nel quale ora il Comune di San Felice Circeo, secondo quanto emerso dopo un primo incontro con la Soprintendenza per i Beni Archeologici intervenuta all’indomani della scoperta, sarebbe intenzionato ad avviare una campagna di scavi archeologici. Nel frattempo, però, è stato necessario evitare che qualche curioso possa intrufolarsi nella grotta delle capre danneggiando il sito archeologico o nella peggiore delle ipotesi cercando di razziare qualcosa.

L'articolo completo nell'edizione di Latina Oggi del 6 giugno 2016