Collegamenti a ostacoli tra San Felice e Roma nei giorni festivi, quando spostarsi tra il Circeo e la Capitale diventa una vera e propria impresa. Una situazione, questa, determinata da una riorganizzazione interna del Cotral, che però, specie ora, nel bel mezzo dell’estate, potrebbe creare disagi. Il Comune lo aveva spiegato all’azienda del trasporto pubblico già agli inizi di gennaio, ma la risposta della società è arrivata soltanto mercoledì, con una nota indirizzata all’assessore ai Trasporti Luciano Magnanti. «Come noto – si legge nel documento di Cotral – questa azienda dal 7 gennaio 2016 ha avviato un piano di efficientamento che ha comportato anche la rivisitazione di alcuni collegamenti, tra cui quello in oggetto. Partendo dalla rimodulazione delle corse feriali (in fase di definizione), stiamo ora affrontando la verifica degli orari e dei collegamenti festivi, considerate le criticità emerse per alcune realtà territoriali». L’azienda, insomma, ha preso atto delle rimostranze del Comune e ha deciso di aprire un’istruttoria interna per valutare il da farsi. La prima questione rilevante è che di fatto San Felice Circeo non ha altri collegamenti tramite servizi pubblici con Roma. La stazione più vicina è quella di Monte San Biagio, da dove lo sventurato passeggero dovrebbe trovare una coincidenza dapprima per Terracina e poi anche per San Felice. Stesso problema al ritorno. Inoltre, c’è da dire che anche nei giorni festivi ci sono «lavoratori – evidenziava nella nota il Comune di San Felice – che hanno necessità di raggiungere il Circeo. Si tratta di quanti operano nel settore del Turismo, ma anche i moltissimi, in maggioranza immigrati privi di mezzo di locomozione, che sono impiegati nelle numerose aziende agricole di Borgo Montenero. Per questi motivi, pur comprendendo le motivazioni di ordine economico che sono alla base della scelta fatta dall’azienda, quest’amministrazione chiede che il collegamento venga mantenuto, almeno con una corsa alla mattina e una alla sera per il ritorno verso la Capitale». Tutto ciò senza contare poi l’importanza che il trasporto pubblico riveste nei mesi estivi, quando San Felice Circeo è meta di numerosi turisti che potrebbero decidere di spostarsi da Roma utilizzando il bus. Stavolta, comunque, Cotral ha rassicurato l’ente locale che provvederà a valutare eventuali modifiche in tempi rapidi.