L’istituto comprensivo Alfonso Volpi di Cisterna fa un balzo in avanti verso il futuro della didattica attraverso la creazione di due nuove aule 3.0. Ieri pomeriggio, nel plesso di primaria di secondo grado in via Oberdan, sono stati inaugurati due spazi definiti “ad alta flessibilità didattica” che trasformano la classe tradizionale in un laboratorio attivo di ricerca. Realizzate grazie ai fondi strutturali europei PON 2014/2020, le nuove aule rivoluzionano l’organizzazione dello spazio fisico puntando su arredi funzionali, sull’uso delle nuove tecnologie della comunicazione, sull’applicazione di metodologie innovative basate sul dialogo e sulla collaborazione tra insegnanti e studenti. Il progetto è stato realizzato da un team composto dai docenti Virgina Vuerich, Daniela Padula e Maria Valle con il coordinamento della dirigente scolastica dell’I.C. Volpi, Nunzia Malizia e del direttore dei servizi generali e amministrativi Emilia Giordano. L’intervento è consistito nella ristrutturazione e valorizzazione di due aule esistenti: una è ora una moderna sala polifunzionale con postazioni dotate di pc, una lavagna con video proiettore interattivo (LIM) e la dotazione di banchi a trapezio per lavori di gruppo, superando così la consueta metodologia della lezione frontale in favore del gruppo di lavoro e della condivisione; la seconda stanza invece è stata trasformata in un’aula videoconferenze, dotata di webcam HD di ultima generazione, di una LIM e di una document camera per la digitalizzazione e riproduzione istantanea di oggetti fisici. Le nuove aule 3.0 sono a disposizione degli alunni anche per attività non strettamente didattiche come gemellaggi e scambi culturali. Il finanziamento complessivo è pari a 26mila euro. Inoltre, ogni plesso dell’istituto comprensivo Volpi è stato dotato di una webcam HD consentendo video conferenze tra le diverse sedi. A tutto ciò si aggiungono 30 tablet in dotazione della scuola grazie al progetto Classe 2.0 finanziato dal MIUR e il collegamento wifi in tutti i plessi dell’istituto comprensivo grazie ad un precedente bando europeo finanziato per 18.500 euro. “La scuola Volpi è protesa verso un modello scolastico all’avanguardia - commenta la dirigente scolastica Malizia - capace di formare i suoi alunni verso l’uso delle più moderne tecnologie per l’attività di ricerca scolastica ed extrascolastica. Il grande impegno da parte della scuola è quella di reperire fondi attraverso progetti europei ai quali ricorreremo anche nel prossimo futuro per garantire nuovi laboratori, l’opportunità di sperimentare nuove metodologie di apprendimento, garantire una migliore offerta formativa”. “Complimenti all’istituto comprensivo Volpi - dichiara l’assessore ala Pubblica Istruzione, Claudio Chinatti - che con intraprendenza e competenza si mette in gioco per progettare ed innovare conseguendo risultati eccellenti. Frutto di un attento studio dei bandi europei, di progettazioni vincenti nella competizione con gli altri istituti di tutta Italia, nonché di un considerevole carico di lavoro e responsabilità dal punto di vista tecnico e amministrativo che si aggiungono a quello già di per sé impegnativo dell’insegnamento”.