Anche la tecnologia ha fatto la sua parte nel salvataggio del 34enne di Gaeta rimasto ferito durante l'escursione sul promontorio del Circeo nella giornata di Pasquetta. In particolar modo la localizzazione tramite WhatsApp, che ha consentito ai soccorritori di raggiungere il posto in cui si trovava l'uomo, ormai impossibilitato a proseguire il percorso, e altri due suoi amici. L'allarme scatta attorno alle 17. Il 34enne di Gaeta si procura una seria distorsione al ginocchio mentre scende dal picco di Circe. Subito gli amici allertano i soccorsi e i sanitari di Croce Azzurra riescono a mettersi in contatto con il ferito. Si scambiano i numeri di cellulare e si fanno inviare la localizzazione, in modo tale da poter velocizzare le operazioni, e alcune foto della zona per capire con esattezza il punto in cui si trova il 34enne. Viene allertato anche un mezzo aereo per rendere meno difficoltoso il recupero e sul posto arriva l'elicottero dei vigili del fuoco. Intanto gli infermieri di Croce Azzurra giungono a piedi nello spiazzo dove la comitiva ha interrotto il percorso. Stabilizzano il ferito, che poi viene trasportato in elicottero a Torre Paola, dove viene preso in carico dall'ambulanza e portato al "Fiorini" di Terracina fortunatamente in buone condizioni di salute. Ancora un'operazione di soccorso andata a buon fine grazie al lavoro di vigili del fuoco, carabinieri e soccorritori del 118. Ma stavolta un ruolo l'ha avuto anche la tecnologia, che ha consentito di accelerare i tempi di localizzazione, e quindi di recupero, del ferito.