Incassi da record nel 2015 per i Comuni italiani, e per il Lazio in particolare, per le multe elevate a seguito di violazioni al Codice della Strada. A dirlo è la Corte dei Conti, che con l'ultima relazione sulla gestione finanziaria degli enti locali (dati elaborati da Adnkronos), svela come i Comuni abbiano incassato nel 2015 1,7 miliardi di euro, ossia il 45,6% in più dell'anno precedente.
Un terzo degli incassi nel Lazio
Oltre un terzo del valore totale delle sanzioni elevate sono state incassate dai Comuni del Lazio, dove sono confluiti ben 563 milioni di euro (ossia il 33,5% del totale), una somma che proietta la regione in cima alla classifica nazionale.
Nel 2015 i comuni della regione hanno incassato il 54,58% in più dell'anno precedente (il totale guadagnato dai vari enti locali nel 2014 era di 364.381 milioni di euro). Il 2015 conferma ancora una volta il primato della regione Lazio, che dal 2013 è in cima alla classifica per numero di multe elevate e relativi incassi.
Ma a Latina il gettito è minimo
E quanto pesa il capoluogo pontino nel record di incassi per la regione? Paradossalmente la seconda città del Lazio ha inciso in misura minima nel grande bacino di multe elevate. Infatti, come riportato in un'altra indagine (quella di ImpresaLavoro, che ha effettuato un'analisi incrociata dei dati Siope e Istat sulle sanzioni e ammende riscosse nel periodo 2013-2015 in un campione rappresentativo dei principali Comuni italiani), Latina è l'ultimo dei 40 capoluoghi italiani esaminati per gettito extratributario annuale per sanzioni, con in media 990mila euro di introiti l'anno tra il 2013 e il 2015 e 9,50 euro di guadagno per ogni residente maggiorenne (la prima, Milano, si attesta a 138,90 euro pro capite e Roma 60 euro pro capite). Nel 2014 (data dell'ultimo bilancio consultivo raccolto da OpenBilanci.it), il capoluogo pontino ha chiuso con 1.149.879 euro di entrate extratributarie pervenute alla polizia locale, e 8,65 euro di entrate per cittadino.