Sono passate circa 56 ore dallo scoppio dell'incendio che sta devastando lo stabilimento della ex "Eco-X" in via Pontina Vecchia, a Pomezia. Le fiamme, purtroppo, continuano ad alimentarsi, con i vigili del fuoco e le associazioni di protezione civile che stanno lavorando giorno e notte per riuscire a estinguere tutti i focolai.

Intanto, tutte le istituzioni coinvolte continuano a monitorare la situazione, anche in virtù del fatto che la nube contenente i fumi derivanti dall'incendio di materiale plastico ed edilizio, oltre che della carta, prosegue il suo viaggio su Pomezia e il suo hinterland.

"La situazione è sotto controllo e continuano le operazioni di spegnimento dell'incendio - ha spiegato poco fa il sindaco, Fabio Fucci - In attesa di ulteriori risultati analitici sulla qualità dell'aria, che arriveranno solo nei prossimi giorni come indicatoci dall'Arpa Lazio, invito la cittadinanza a seguire le indicazioni dell'ordinanza. Sottolineo che rimane valido l'ordine di evacuazione per i residenti che vivono nel raggio di 100 metri dal luogo dell'incendio, mentre non vige alcun obbligo di chiusura dei servizi e delle attività nel raggio di 2 chilometri, per cui rimangono comunque valide le raccomandazioni di tenere porte e finestre chiuse".

Intanto, però, come accennava nella sua dichiarazione, il sindaco ha firmato una nuova ordinanza.

L'aspetto principale riguarda la chiusura delle scuole per le giornate di domani (8 maggio 2017) e dopodomani (9 maggio 2017): questo al fine di tutelare gli studenti e consentire gli interventi di pulizia e bonifica dei plessi.

Sono stati poi resi noti alcuni divieti: nel raggio di cinque chilometri dal luogo dell'evento, sono stati interdetti la raccolta, la vendita e il consumo di prodotti ortofrutticoli coltivati, ma anche il pascolo degli animali e l'utilizzo di foraggi per alimentazione animale provenienti dall'area interessata ed eventualmente esposti alla ricaduta da combustione.

Il sindaco, poi, ha ordinato di provvedere al mantenimento degli animali da cortile al chiuso, evitando il razzolamento e ha chiarito che i prodotti ortofrutticoli derivanti dalla coltivazione nei terreni posti al di fuori della predetta area, ma in zone immediatamente prospicienti, dovranno essere sottoposti, prima della consumazione, ad accurato lavaggio in acqua corrente e potabile.

"In via precauzionale - conclude l'ordinanza - si dispone una pulizia straordinaria di tutte le strade interessate dall'evento nonché delle relative pertinenze, a partire da quelle nelle immediate vicinanze delle scuole e dei luoghi pubblici maggiormente frequentati".

Anche ad Ardea, il commissario straordinario Antonio Tedeschi ha firmato un'ordinanza che esplicita gli stessi provvedimenti presi dal sindaco di Pomezia (fatta salva la chiusura delle scuole) come richiesto dal Dipartimento di prevenzione della Asl Roma 6.