Disavventura a lieto fine nella serata di ieri per gli 81 passeggeri dell'aliscafo di linea tra l'Isola di Ponza e Terracina, rimasto in panne in mare aperto a 13 miglia dal porto di destinazione. Un'improvvisa avaria al motore ha causato l'imprevista interruzione della traversata. Inutili i tentativi dei tecnici di bordo per far ripartire la nave, che ha immediatamente inviato la richiesta di soccorso.
Il Reparto operativo della Direzione marittima di Civitavecchia ha coordinato le operazioni, che hanno richiesto il rimorchio dell'unità fino alla rada di Terracina con l'ausilio di altra unità di linea che transitava in zona. Quindi, non essendo l'aliscafo in condizioni di poter manovrare in sicurezza per l'ingresso in porto e l'attracco in banchina, si è reso necessario il trasbordo dei passeggeri, in vari gruppi, attraverso le motovedette della Guardia costiera di Terracina, con il rinforzo di una ulteriore unità fatta prontamente arrivare dalla Capitaneria di Gaeta.
Le delicate operazioni di trasbordo sulle vedette sono state poi coordinate dai militari che, saliti a bordo dell'aliscafo, hanno rassicurato gli 81 passeggeri e li hanno istruiti adeguatamente sulle corrette procedure da seguire. Il trasbordo è stato completato alle ore 23.00 circa, con le persone tutte in buono stato di salute.
Successivamente, il personale ispettivo P.S.C. (Port state control) della Capitaneria di porto di Gaeta è salito a bordo dell'aliscafo per accertare le cause dell'evento ed assumere le dichiarazioni del personale di bordo. L'inchiesta è tuttora in corso.