Nuovo atto vandalico, a pochi giorni di distanza dal precedente, per la seconda iniziativa del progetto "Io amo Cisterna" organizzato dai gruppi scout Agesci Cisterna 1, Cisterna 2 e Cisterna 3 e finalizzato a migliorare l'aspetto e il decoro della città nonché educare i ragazzi alla partecipazione attiva nella cura e tutela dei beni pubblici. Dopo il furto dei vasi fioriti nel parco San Valentino meno di un'ora dopo la loro sistemazione, questa mattina la nuova sgradita sorpresa ha interessato il murales in corso di realizzazione sulla rampa di accesso da via Zanella al parcheggio antistante il palazzo comunale. I ragazzi Scout, tra gli 11 e i 15 anni, del reparto Santa Maria Assunta Cisterna 1, già sabato 6 maggio avevano iniziato l'attività ripulendo e imbiancando la parete da dipingere. Sabato scorso invece è stata la volta dello sfondo colorato rappresentante un tramonto su cui, successivamente, realizzare il vero e proprio disegno. Un impegno non soltanto di tempo e di lavoro ma anche di piccole rinunce economiche e qualche attività di autofinanziamento per racimolare la somma occorrente all'acquisto di vernici, pennelli e tutto il materiale necessario per realizzare il murales regolarmente autorizzato dal Comune. Già nel tardo pomeriggio di ieri, però, sono comparse le prime scritte con vernice spray, mentre questa mattina l'intera superficie era ormai vandalizzata da scritte, simboli e disegni così da compromettere l'intero lavoro di preparazione del murales. "Sono molto dispiaciuta – ha commentato l'Assessore Barbara Buffarini – per quanto accaduto. Esprimo solidarietà verso i volenterosi ragazzi dei gruppi Scout di Cisterna per la loro encomiabile iniziativa in favore del decoro e della valorizzazione della città". "Questa mattina ho chiesto al responsabile della Polizia Locale e al commissariato di Polizia di Stato di Cisterna – afferma il Sindaco, Eleonora Della Penna – di intensificare i controlli su quell'area e su altre dove episodi del genere si stanno presentando. Tuttavia, io resto convinta che davanti all'inciviltà, al di là del controllo e della repressione, la contromisura più efficace e duratura resta il buon esempio. Specialmente quando parliamo di ragazzi. Invito allora tutti i cittadini a censurare tali fenomeni, mentre agli scout voglio dire di proseguire con ancora più decisione la loro azione di cura della città, come modello di partecipazione attiva, certi dell'appoggio e del sostegno di tutta l'amministrazione comunale".