Nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in genere ed in particolare dei cosiddetti reati predatori, nel comune di Cisterna di Latina, una pattuglia del locale commissariato si è messa alla ricerca di una Fiat Fiorino segnalata come sospetta. Gli agenti, in ragione della conoscenza del territorio, riuscivano ad intercettare la vettura  e, dopo un inseguimento, riuscivano a tagliarle la fuga. I due occupanti del veicolo, che scendevano dall'auto senza opporre resistenza, venivano immediatamente riconosciuti dai poliziotti in quanto annoverano numerosi precedenti di polizia e condotti al locale commissariato. Qui si appurava che i due erano alla guida di una vettura rubata qualche ora prima a Lariano e che nella vettura vi erano  numerosi arnesi atti allo scasso, cosa che ha fatto ritenere  plausibile che avessero rubato l'auto e caricato gli arnesi (che il legittimo proprietario del Fiorino ha disconosciuto), per approntare qualche furto durante la notte. Il veicolo ad un sommario controllo si presentava con il nottolino della portiera lato guida ed il blocco d'accensione lievemente forzati ed al suo interno veniva rinvenuto inserito un coltello da cucina modificato a mo' di "spadino", che veniva utilizzato per l'apertura del veicolo e la sua successiva messa in moto. Oltre agli arnesi per lo scasso veniva rinvenuta e posta sotto sequestro anche una bombola di schiuma poliuretanica che solitamente viene utilizzata per inibire il suono delle sirene, dei sistemi d'allarme. Pertanto i due italiani, A.C, di 54 anni, e P.A., di 27 anni, sono stati arrestati per concorso furto aggravato e possesso ingiustificato di chiavi e grimaldelli. Domani presso il Tribunale di Latina si terrà l'udienza per la convalida dell'arresto.