Spari a Cisterna, dopo una serie accertamenti sono scattate le denunce. La situazione almeno in un primo momento è stata tutt'altro che chiara per poi il personale della Squadra Mobile e del Commissariato di di Cisterna di Latina, ha denunciato 5 cittadini italiani, titolari e dipendenti di una ditta di materiale ferroso a Cisterna di Latina, per il reato di lesioni aggravate commesse ai danno di altro cittadino italiano che stava compiendo un furto all'interno della loro attività.

       Tutto comincia ieri sera  intorno alle 23.00 di ieri sera quando la Sala Operativa del Commissariato di P.S. di Cisterna di Latina, ha inviato l'autoradio del Commissariato presso un terreno della zona, in quanto era stato segnalato al 113 che alcune persone avevano bloccato un uomo che poco prima aveva tentato di commettere un furto all'interno di un'attività imprenditoriale.

Sul posto, in effetti, oltre al  richiedente, erano presenti altre 2 persone che riferivano di aver fermato un malvivente intento a trafugare del materiale ferroso, il quale era riverso a terra con il volto completamente coperto di sangue, con ferite lacero contuse nella regione cranica, sul torace, agli arti superiori ed inferiori ed era comunque del tutto cosciente.

Immediatamente assistito dai sanitari del 118, l'uomo veniva trasportato presso l'ospedale Santa Maria Goretti di Latina.

 Gli immeditati riscontri investigativi consentivano di stabilire che la persona a terra aveva prima tentato di rubare del rame all'interno del deposito, poi, vistosi scoperto dai proprietari, che già da tempo erano in allerta per arginare  i continui furti subiti, si era dato a precipitosa fuga, ma era stato colpito da numerosi pallini sparati da un fucile da caccia cadendo rovinosamente a terra.

Subito dopo veniva bloccato dai suoi inseguitori.

Gli ulteriori approfondimenti investigativi, condotti da personale della Squadra Mobile e della Squadra di P.G. del Commissariato di P.S. di Cisterna di Latina, permettevano di accertare che uno dei soggetti presenti aveva fatto uso di un fucile, esplodendo all'indirizzo del malfattore 2 cartucce comunemente usate per la caccia e caricate a pallini di piccolo diametro. Per tale motivo l'arma in questione veniva sottoposta a sequestro, unitamente a 2 bossoli calibro 12.

A margine di tali attività venivano acquisiti, inoltre, i filmati estrapolati dal sistema di video sorveglianza a circuito chiuso, che hanno consentito di individuare ulteriori persone che avevano partecipato al pestaggio del fuggiasco.

Sul luogo dell'evento criminoso venivano sequestrati, inoltre, 4 sacchi di nylon  verosimilmente in uso al ladro per occultare la refurtiva, nonché nr.1 mazza da baseball in metallo - una spranga di metallo – una piccola torcia di colore grigio.

 I fermati, condotti presso gli Uffici del Commissariato di P.S., sono stati identificati per  per D.P.S. di anni 27, D.P.N. di anni 30, D.P.N. di anni 49, C.A. di anni 39 e V.E. di anni 24, tutti denunciati in stato di libertà alla competente Autorità giudiziaria per il reato di lesioni aggravate (il  D.P.S. anche per porto abusivo di arma da fuoco), mentre M.A. di anni 40, è stato deferito in stato di libertà per il reato di tentato furto aggravato.