L'allarme siccità costringe il sindaco di Latina Damiano Coletta a diramare un'ordinanza per limitare "al consumo umano" l'uso della risorsa idrica. La scarsità d'acqua costringe dunque a limitare l'uso improprio che non sia quello destinato all'essere umano. Una misura di prevenzione, come si legge dall'ordinanza pubblicata in albo pretorio, anche in vista dell'aumento di popolazione turistica che si prevede nelle prossime settimane. Secondo Coletta "un indiscriminato utilizzo della risorsa idrica comporterebbe un grave depauperamento degli acquiferi e una non corretta ed uniforme distribuzione dell'acqua e conseguentemente si rende doveroso ed urgente disciplinare l'uso razione della risorsa idrica evitando i consumi impropri e gli sprechi". In questo senso, il sindaco Coletta vieta "di utilizzare l'acqua per usi diversi da quelli stabiliti nel relativo vcontratto di fornitura; di utilizzare l'acqua potabile per il riempimento delle piscine; di attingere l'acqua dell'acquedotto per irrigare orti, giardini, lavare strade, selciati e qualsiasi altro utilizzo non strettamente riconducibile all'uso personale; di prelevare acqua da fontane pubbliche per usi non potabili e per usi non diretti ed immediati, per riempire cisterne o botti, per rifornire locali privati mediante l'uso di tubi di gomma eccetera". Il controllo sarà effettuato dalla polizia locale e dai tecnici di Acqualatina.