Ci mancherai. Ci mancheranno il tuo sorriso la tua simpatia, i tuoi simpatici scherzetti che animavano il secondo piano della palazzina A dell'Agrario! Mancherà quando nascondevi il carrello delle pulizie, con la scopa che spariva. La tua voce: 'Sei il bidello bello'! La pizza della ricreazione... Mi confidavi i brutti voti che prendevi alle verifiche e gli scherzi con i tuoi compagni di tutto l'istituto. Mi mancherai ragazzo".

E' questo uno dei commossi commenti che, spulciando i Social network, possono essere letti riguardo a Francesco Palone, il giovanissimo 18enne di Artena che, nella giornata di martedì 27 giugno, è annegato nel mare di Anzio, col suo corpo privo di vita ritrovato ieri pomeriggio (28 giugno 2017) lungo la spiaggia libera attigua allo stabilimento "Rivazzurra".

Una tragedia che ha sconvolto la piccola comunità artenese - oltre che quella marinara di Anzio -, con tutte le persone che conoscevano Francesco - gioviale, pieno di vita e tifosissimo della Roma - che ora non riescono a darsi una spiegazione per questa tragica fatalità.

Infatti, quella che doveva essere una bella gita fuori porta con gli amici, iniziata a bordo di un autobus nel mattino di martedì scorso, si è trasformata nel giorno più brutto di tante persone, che oggi hanno il cuore dilaniato dal dolore per la perdita di un così caro ragazzo.

Chiaramente, adesso si attendono le decisioni del magistrato della Procura di Velletri, al fine di capire quando si potrà dare l'ultimo saluto al giovane 18enne lepino.